Pedone “sfiorato” dall’auto e poi la lite Condanna a 2 mesi
FONTANAFREDDA. Una movimentata lite a tre, il 5 agosto 2012 a Fontanafredda, è sfociata in un processo davanti al giudice monocratico Biasutti che ha condannato uno solo dei tre imputati. Si tratta di Mauro Lucchese, condannato a due mesi (pena sospesa) per minaccia. Assolti la fidanzata Sabina Colomberotto e la controparte della coppia nella lite, Aleks Deda, imputati per minaccia e ingiurie. Lucchese e Colomberotto erano difesi dall’avvocato Antonio Malattia, Deda dall’avvocato Renato Vollaro. Nell’ambito della lite Lucchese era caduto riportando un trauma cranico con prognosi di 60 giorni. Nel dibattimento sono emerse versioni contrapposte tra la coppia e il terzo imputato. Deda sosteneva di essere stato pericolosamente sfiorato, mentre camminava, dall’auto di Lucchese (che è stato poi condannato proprio in relazione a questo “sfioramento”) mentre Lucchese affermava di essersi trovato davanti Deda che occupava la carreggiata. Poco dopo Deda e Lucchese si erano rivisti nelle vicinanza della casa della fidanzata di Lucchese. Ne era nato un diverbio con, a seconda delle ricostruzioni delle due controparti, minacce reciproche (la donna era intervenuta per fare da paciere) finché Lucchese era caduto.
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