Pedaggio per i laghi di Fusine: dal 1 luglio si pagherà il biglietto

TARVISIO. Lunedì 1 luglio scatterà la regolamentazione del traffico veicolare di accesso ai Laghi di Fusine. Fino a sabato 31 agosto, dunque, dalle 8 alle 18 di ogni giorno, le auto potranno accedere previo pagamento (da 2 a 30 euro), a valle, di un ticket che darà diritto al posto di parcheggio a monte.
Queste le tariffe giornaliere. Motocicli e ciclomotori: 2 euro; autovetture 3 euro; caravan, autocaravan, roulotte: 15 euro; autobus e simili 30 euro.
È quanto annunciato dall’assessore all’ambiente Mauro Zamolo, che ha predisposto il servizio innovativo mirato a salvaguardare l’area di grande pregio naturalistico alle pendici del gruppo del Monte Mangart.
«I posti di parcheggio individuati nell’area dei laghi sono 400 – spiega l’assessore che per la soluzione della problematica s’è confrontato anche con gli esercenti del luogo. Sono posti misti, per soddisfare le esigenze dei veicoli a motore, quali autovetture, motocicli e ciclomotori, autobus e simili, autocaravan e roulotte.
Siamo grati per la disponibilità data anche dal Consorzio vicinale di Ratece. Ovviamente sarà predisposto anche un parcheggio a valle, lungo la strada, all’altezza dello stabilimento ex-Weissenfels». Per i disabili l’ingresso sarà gratuito e potranno usufruire di stalli a loro dedicati, esenti dal ticket anche i conducenti di auto elettriche.
L’area interessata ai parcheggi comprende parte della strada di accesso ai Laghi con inizio in prossimità della congiunzione con la strada che porta alla Piana di Fusine, in località Scichizza, e prosegue verso monte, quindi vengono utilizzati anche i piccoli piazzali esistenti e il lungo strada di proprietà comunale.
«La gestione dei parcheggi a pagamento, spiega ancora Zamolo, è stata affidata a una cooperativa tarvisiana, che avrà il compito con il proprio personale di rilasciare il ticket di avvenuto pagamento. Gli operatori, dunque, avranno anche compiti di parcheggiatore e ausiliario del traffico per il controllo delle aree a pagamento, perciò il personale addetto al controllo indosserà appropriata divisa tale da consentire il loro riconoscimento immediato».
Sono stati analizzati anche casi particolari ed è infatti stato deciso che i veicoli che sostano oltre le fasce orarie consentite dovranno munirsi del ticket per il giorno successivo. Chiaramente l’area destinata a pagamento e le relative tariffe saranno indicate con apposita segnaletica verticale.
Inoltre, l’ufficio di Polizia locale predisporrà apposita ordinanza per la regolamentazione della circolazione all’interno dell’area interessata ai 400 posti parcheggio.
«L’obiettivo che ci siamo prefissi – rimarca l’assessore – è quello di poter avere un traffico regolamentato permettendo ai visitatori di raggiungere i Laghi di Fusine serenamente ed ordinatamente. Evitando nel contempo di dovere assistere a parcheggi selvaggi e congestione della circolazione stradale con gravi rischi per la sicurezza di tutti, specie in caso di emergenze e nel contempo dare un servizio ai cittadini residenti ed a tutti i visitatori del sito. Trattandosi di un provvedimento sperimentale, cominciamo senza istituire il bus navetta».
L’amministratore tarvisiano ricorda infine: «Uno dei prossimi obiettivi, per il quale è in atto una collaborazione con la Regione, è quello di riqualificare la sentieristica e di realizzare un nuovo percorso ciclabile di collegamento tra la ciclovia ed i laghi, onde evitare la pericolosa promiscuità del transito lungo la strada comunale». —
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