Pd e Fiume contro Ciriani dopo la trasmissione di Rete4

Il centrosinistra non molla l’osso e, dopo la partecipazione del sindaco Ciriani alla trasmissione “Dalla vostra parte” di Rete 4, sul rapporto tra la città e i profughi, nella serata di venerdì...

Il centrosinistra non molla l’osso e, dopo la partecipazione del sindaco Ciriani alla trasmissione “Dalla vostra parte” di Rete 4, sul rapporto tra la città e i profughi, nella serata di venerdì scorso, fa piovere altre accuse sul primo cittadino.

«Forse il sindaco – ha scritto Daniela Giust, sua ex sfidante per il municipio nelle file del Pd – non ha realizzato fino in fondo che la campagna elettorale è finita e che deve passare dai proclami alle azioni. Nemmeno in campagna elettorale però si era spinto in una lettura così torva e catastrofica di Pordenone. Le dichiarazioni rilasciate a Rete 4 da parte del neo sindaco gettano un’ombra penosa su Pordenone e creano un clima teso di cui la città non ha bisogno. Dica il sindaco Ciriani quale idea ha di Pordenone e se le affermazioni che abbiamo ascoltato, increduli, siano una esagerazione del momento o se corrispondano a quello che il sindaco pensa della città. Sentiamo il bisogno di parole diverse, di pensieri politici che non siano depressi e foschi. Intanto però il danno d'immagine per Pordenone c'è stato ed è pesante».

Secondo Mario Bianchini e Adriano Serafini (il Fiume) Ciriani «ha messo in moto la “macchina del fango” per condurre la città a un ludibrio nazionale immeritato e offensivo». Il sindaco, secondo Il Fiume, avrebbe «inferto un colpo gravissimo alla città, al di là delle tardive ed imbarazzanti scuse e prese di distanza da esponenti politici vicini». Di qui la richiesta «di cambiare immediatamente rotta e, a tutti i pordenonesi, di dimostrare la loro indignazione».

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