Paura per un falso allarme al ponte di Adamo ed Eva

Pordenone, la segnalazione è scattata poco dopo le 14 di domenica: s’era pensato a un tentato suicidio
FOTO MISSINATO - PONTE ADAMO ED EVA POLIZIA
FOTO MISSINATO - PONTE ADAMO ED EVA POLIZIA

PORDENONE. L’allarme è scattato poco dopo le 14. «Un uomo si sta denudando sopra il ponte di Adamo ed Eva, credo che voglia suicidarsi lanciandosi nel fiume!».

La telefonata piena di preoccupazione, da parte di un passante, è arrivata al 113. Subito una pattuglia della Squadra volanti si è precipitata sul posto per salvare dalle gelide acque del Noncello il malcapitato.

Non si trattava, però, di un tentato suicidio, bensì del tentativo di salvataggio di una bicicletta, precipitata dentro il fiume. Sul ponte di Adamo ed Eva c’erano tre giovani stranieri, che avevano intenzione di recuperare una due ruote finita dentro il Noncello.

Per poterci riuscire, uno di loro aveva cominciato a svestirsi, pronto a tuffarsi nel fiume. Viste le temperature non propriamente adatte alla balneazione, il giovane se la sarebbe sicuramente vista brutta: avrebbe rischiato di morire assiderato.

Così i poliziotti l’hanno persuaso a rinunciare all’impresa subacquea e a lasciare la bicicletta nell’alveo del Noncello. Ottenuta assicurazione in tal senso, la pattuglia della polizia ha concluso l’intervento.

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