Patrimonio da tutelare, risponde la Cesped

Palmanova: l’azienda di trasporti finanzierà il restauro delle statue dei provveditori in piazza Grande
Di Monica Del Mondo

PALMANOVA. L’appello è stato lanciato a inizi febbraio: Palmanova ha bisogno di aiuto. Il Comune si è rivolto alle maggiori imprese della Regione e ha chiesto una mano per tutelare l’immenso patrimonio della città. A un mese di distanza, la prima risposta positiva: Cesped, azienda friulana di trasporti, mette a disposizione 40.000 euro per il restauro delle undici statue dei Provveditori di piazza Grande. La disponibilità dell’azienda è stata ufficializzata ieri, alla presenza del suo presidente Rodolfo Flebus e del socio amministratore Lucia Flego.

«Ringrazio l’azienda – ha dichiarato con grande soddisfazione il sindaco Francesco Martines – per questo gesto. Il presidente ci ha espresso la volontà e il piacere di poter contribuire al recupero del nostro patrimonio. Siamo contenti di aver trovato un’azienda che faccia, ce lo auguriamo, da apripista e possa essere imitata da altre imprese». Alla cerimonia è intervenuta in rappresentanza della Soprintendenza anche Stefania Casucci che ha commentato la notizia spiegando come per l’attuazione dello strumento del bonus Art, siano necessari la capacità dell'Amministrazione comunale e il cuore di chi decide si spendersi per la tutela del patrimonio. «È sicuramente un punto di orgoglio per noi – ha commentato il presidente della società – poter contribuire alla salvaguardia e tutela di una delle città più belle della nostra regione. Siamo un'azienda della zona ed è bello poter pensare di lasciare un segno positivo sul territorio».

Cesped è un’azienda che si occupa di trasporti su gomma, ha 35 anni di storia, 12 filiali in Italia e all’estero, oltre 370 dipendenti e un fatturato si oltre 130 milioni di euro. Grazie al suo intervento le statue in marmo bianco dei provveditori, presenti in piazza Grande all’imbocco di borghi e contrade, potranno essere restaurate. Si tratta ora di ottenere l’avvallo della Soprintendenza al progetto, fare la gara d'appalto ed eseguire i lavori, con una tempistica che potrebbe vedere il restauro entro la fine dell'anno.

Il Comune aveva chiesto aiuto alle imprese della regione, anche per altri due progetti: il restauro della Loggia dei mercanti (98.000 euro) e il rifacimento della facciata di Palazzo Trevisan (62.000 euro).

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