Pastiglie di ecstasy a una festa minorenne rischia overdose

Prima la notte “brava” in Slovenia, a una festa tra amici a base di droghe e alcol, poi la mattinata a girovagare in borgo stazione. E, alla fine, il crollo a un passo dal baratro. Ha rischiato di chiudere con un’overdose da sostanze stupefacenti la propria giovane vita un minorenne udinese ricoverato, l’altro giorno, nel Pronto soccorso del “Santa Maria della Misericordia”.
È stata la madre ad accorgersi delle sue condizioni e a chiedere immediatamente aiuto al 118. Erano le 14 di domenica. Allarmata dalle difficoltà di respirazione manifestate dal figlio e dalle allucinazioni di cui sembrava essere preda, ha atteso l’arrivo dell’ambulanza e l’ha poi seguito in ospedale. Un paio d’ore dopo, i sanitari hanno informato anche la Questura, che è intervenuta con una Squadra volante.
Il giovane, che compirà 18 anni tra qualche mese, ha ammesso di avere assunto la sera prima due pastiglie di ecstasy, insieme ad alcune bevande alcoliche. Dalle analisi in ospedale, sono appunto emerse tracce di cannabinoidi, anfetamine e metadone. Dopo la festa oltreconfine, il ragazzo era tornato a Udine e si era fermato nella zona della stazione, dove aveva accusato un malore. Dimesso dall’ospedale, è stato accompagnato a casa e affidato alla madre.
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