Passaporto, via la tassa annuale ma si paga “la differenza”

Nuova gabella sul passaporto. Non solo chi lo deve fare pagherà di più rispetto al passato, ma anche chi è in fase di rinnovo e ha già acquistato la marca deve pagare una differenza di 33 euro. In...

Nuova gabella sul passaporto. Non solo chi lo deve fare pagherà di più rispetto al passato, ma anche chi è in fase di rinnovo e ha già acquistato la marca deve pagare una differenza di 33 euro. In compenso sparirà la tassa annuale per cui, nel lungo periodo, il cittadino dovrebbe risparmiare.

La legge di conversione del decreto legge 66 del 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 143 del 23 giugno 2014, con decorrenza dal 24 giugno ha modificato alcuni importi per il rilascio del passaporto ordinario e di quello collettivo, rifersice in una nota la Questura di Pordenone.

«L’articolo 5-bis, comma 1 della legge di conversione stabilisce l'introduzione di un contributo amministrativo di euro 73,50 per il rilascio del passaporto ordinario, incluso il rilascio a favore di minori, oltre al costo del libretto pari a euro 42,50. Tale contributo è dovuto unicamente in occasione del rilascio del passaporto ed è contestualmente abolita la tassa di rilascio e quella annuale del passaporto ordinario da Euro 40,29, nonché quella di rilascio del passaporto collettivo (2,58 euro per ogni componente il gruppo, esclusi i capo gruppo ed i minori di dieci anni)». Fin qui quindi il risparmio.

Ma non nell’immediato: «Tutti coloro i quali fossero già in possesso della marca per passaporto da Euro 40,29, in caso di presentazione della domanda dovranno integrare l’importo dovuto con ulteriore marca da Euro 33,21, da richiedere direttamente alle rivendite dei valori bollati, in modo da raggiungere il contributo amministrativo attualmente in vigore di 73,50 euro.

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