Pasiano, il centrosinistra lancia Monica Pase

Lavoro, famiglia e ambiente al centro del programma. Bagatin: «È una proposta di qualità»

PASIANO. Alla vigilia della festa della donna viene resa ufficiale la candidatura a sindaco di Monica Pase. Il direttivo del Pd riunito alla presenza del consigliere regionale Renata Bagatin ieri sera ha dato avvio alla corsa a sindaco della Pase, seconda donna pasianese a tentare l’assalto a villa Saccomani.

Lavoro, famiglia e ambiente al centro del programma elettorale. Tra le prime cose da fare, metterà sicuramente al primo posto terminare la piscina. La volontà è quella di costituire due liste, una civica e una di partito a sostegno della Pase. La civica manterrebbe il nome di “Pasiano Viva”, in linea di continuità con la lista che negli ultimi anni ha garantito costante opposizione alla maggioranza. Sicuramente in lista saranno presenti Valentino Pase, Serena Gallina e Maurizio Babuin, consiglieri uscenti. Pier Carlo Begotti, per motivi personali non ci sarà.

«Ho trovato tristi le strumentalizzazioni sull’uscita per motivi personali di Begotti – ha commentato Pase –. Per noi è sicuramente una perdita ma darà il suo contributo anche dall’esterno».

L’unica new entry per ora annunciata è quella di Andrea Bressan, nome noto in paese, molto attivo nel mondo del volontariato. A presentare la candidatura di Pase è stata innanzitutto il consigliere regionale Bagatin che ha scusato per l’assenza, giustificata per impegni importanti, del presidente della Regione Serracchiani e del vice Bolzonello, i quali naturalmente sostengono pienamente la Pase. «Stiamo costruendo una proposta di qualità – ha esordito Bagatin –, con una persona che voglia bene al paese e che abbia capacità. Monica ha sempre vissuto il paese e ha sempre dato il suo contributo in amministrazione e in tantissime associazioni».

Con un bel bagaglio di esperienza, nove anni da assessore e cinque da consigliere d’opposizione, Pase è pronta per il grande salto da protagonista. «Arriva un punto in cui il coraggio chiama – afferma Pase –, devi entrare in gioco e prendere in mano il timone. E se credi nella dignità, hai il dovere di rispondere con responsabilità. Mi sono messa in gioco perché credo che Pasiano abbia necessità di una svolta; perché penso che la politica di Pasiano debba avere il coraggio di rinnovarsi, l’alternanza fa bene».

Claudia Stefani

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