Pasian di Prato vicino ai 10 mila

PASIAN DI PRATO. «Auguro un 2013 in serenità»: si apre così il messaggio del sindaco Fusto Cosatti per il nuovo anno, cui si aggiunge il benvenuto a Pasian di Prato ai nuovi arrivati. «Siamo un Comune accogliente, vivere qui è stimolante», dice infatti il primo cittadino, con l’orgoglio di poter annunciare che anche quest’anno la popolazione è aumentata: il centinaio di nuovi residenti fa avvicinare il Comune, al settimo posto per censo in Provincia, all’attesa soglia dei 10 mila abitanti.
Uno sguardo all’anno appena chiuso, Cosatti passa in rassegna le opere realizzate e le questioni ancora aperte. Si spalmerà anche sul 2013 un complesso di progettazioni, portate avanti grazie a un contributo regionale di 500 mila euro («li ho ereditati», precisa il sindaco) che hanno visto a Passons la demolizione della vecchia latteria, la cui strumentazione troverà posto in un angolo attrezzato, con la creazione di un parcheggio e di una nuova piazzetta, oltre al posizionamento di una rotatoria. In primavera lo stesso fondo permetterà di sistemare il nodo stradale fra via Zorutti e Martiri delle foibe. Nel 2012 sono state realizzate asfaltature e marciapiedi per 100 mila euro a Passons e nel capoluogo, collocati pannelli per la produzione di energia alternativa sulla copertura della scuola media e inaugurate due case dell’acqua, affidate in gestione a privati; inoltre, 60 mila euro di lavori al polisportivo comunale e nella scuola media.
«L’anno scorso – riferisce Cosatti – si sono poste le basi di lavori importanti, per cui i relativi mutui sono in corso di perfezionamento come pure la progettazione: la messa in sicurezza della cuspide del campanile nel capoluogo, la ristrutturazione dell’impianto sportivo di Colloredo e il rifacimento dei pavimenti delle palestre, l’adeguamento della sede di associazioni in via Missio. Opere che vedranno il termine entro il 2013, come il rifacimento di manti stradali in una decina di vie e la sistemazione di via Cairoli, dalla zona scolastica a via Passons, grazie a un contributo regionale di 250 mila euro. Abbiamo a disposizione – continua il sindaco – 600 mila euro in conto capitale concessi dalla Regione (erano inizialmente destinati al centro visite di Bonavilla) che saranno impiegati per il miglioramento della primaria, dalla mensa ai locali per la direzione didattica». I contributi invece ottenuti in conto interessi (per l’ex asilo di Santa Caterina e i 480 mila euro annunciati dall’assessore regionale Riccardi destinati a strade e parcheggi) non è ancora dato sapere se potranno essere accettati, visto il patto di stabilità che limita l’indebitamento dell’ente.
Quanto ai servizi: «Abbiamo cercato di mantenere – dice Cosatti – lo standard di qualità nei settori sociale e scolastico, per noi prioritari; l’Imu è stata contenuta nelle tabelle suggerite dalle norme. Si dovrà tenere conto nel prossimo bilancio dei tagli del 13-15 per cento dei trasferimenti regionali». Non saranno lacrime e sangue, visto che quest’anno è stato possibile trovare nelle pieghe del bilancio perfino 31 mila euro a favore delle associazioni, in parte andando a coprire spese vive di gestione delle strutture concesse in convenzione.
Paola Beltrame
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