Pasian di Prato con Campoformido «Tangenziale contro il traffico»

PASIAN DI PRATO. La Regione si decida a fissare la data dell’incontro con i sindaci interessati per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della tangenziale sud. Il tempo è scaduto e la pazienza è esaurita anche per i cittadini di Pasian di Prato, dove il sindaco, allineandosi alla posizione assunta dalla collega di Campoformido, Monica Bertolini, annuncia che se l’amministrazione regionale non si esprimerà al più presto, sbloccando di fatto una situazione di stallo che dura ormai da decenni, il Comune ricorrerà a «metodi pesanti», compresa la chiusura al traffico per i veicoli pesanti che, quotidianamente, attraversano il centro di Santa Caterina.
Alle dure parole del primo cittadino di Campoformido, pronunciate qualche giorno fa durante un incontro promosso dall’Afds, si aggiungono ora anche quelle di Andrea Pozzo, che non ritiene più prorogabile la convocazione di un tavolo di sindaci. «Il 14 dicembre le nostre due amministrazioni hanno sottoscritto la richiesta d’incontro urgente alla Regione per conoscere lo stato dell’arte dell’avanzamento dei lavori, ma a oggi non è stata fissata ancora alcuna data», ha rilevato Pozzo. Una posizione forte, giusta e condivisa quella dell’amministrazione di Campoformido per la realizzazione di un'opera che non è più rinviabile: «Condivido la linea e se la Regione continuerà a mantenere questo stato d’inerzia – ha osservato Pozzo –, non ci resterà che prendere in considerazione e valutare opportune alternative». E sul tavolo ci sono tutte le soluzioni, compresa quella del blocco del traffico, con le inevitabili conseguenze che si ripercuoteranno sulla circolazione soprattutto dei mezzi pesanti.
«Rimane incomprensibile – conclude Pozzo – come un tema che preoccupa le comunità e coinvolge i sindaci non trovi risposte, il che non fa certo pensare che la Regione disponga di una soluzione pronta, cosa che ci preoccupa ulteriormente».
Pozzo potrebbe riprendere il tema stasera in consiglio (ore 21), dove l’agenda prevede già il dibattito su raccolta differenziata, associazioni, riscaldamento nell’istituto comprensivo e accordi con Serenia. Atri punti, l’acquisizione di un tratto di strada in via Bergamo, la sottoscrizione della Carta delle donne del mondo, le linee di indirizzo per il piano triennale di prevenzione della corruzione 2016 - 2018. Dopo il punto sulla risoluzione della convenzione di segreteria tra i Pasian e Pagnacco, si esamineranno le interrogazioni, quella di Toneatto su impianto di riscaldamento del Comprensivo e infiltrazioni nel palasport; quella di Roberta Degano e Pierluigi D'Antoni sulla gestione della raccolta differenziata e lo stato dell’arte della fusione tra A&T e Net; quella di Ursig sugli obblighi assunti da Serenia; quella di Valoppi sull’ampliamento della sede delle associazioni di via Missio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto