Pascolo: durante i miei 15 anni ho puntato soltanto su giovani

VENZONE. Nessun rapporto di parentela, in passato, tra componenti della giunta di Venzone e consiglio di amministrazione del Pio Elemosiniere, bensì ricerca di elementi giovani e disponibili a fare esperienza: su queste linee su è mosso, durante i suoi tre mandati, l’ex sindaco Amedeo Pascolo. «Il Pio Elemosiniere - dice infatti - è una scuola di vita per i più giovani che in paese vogliono mettersi a disposizione della comunità».
A causa del lavoro che lo porta lontano dal paese per intere giornate, Pascolo non ha seguito direttamente la vicenda relativa alle contestate nomine del consiglio di amministrazione dell’istituto, tanto che preferisce non fare commenti su quanto accaduto in consiglio comunale, avendo dall’anno scorso terminato la sua lunga esperienza amministrativa. «Per quanto mi riguarda - osserva però -, quando mi sono trovato più volte a nominare un presidente del Pio Elemosiniere ho sempre pensato ai più giovani e ho nominato persone che avessero la possibilità di imparare a gestire la cosa pubblica. Il Pio Elemosiniere è una struttura importante e le sue dimensioni hanno permesso alle persone che ho scelto di fare esperienza».
Il primo presidente è stato Cristiano Fadi, oggi divenuto capogruppo di opposizione in consiglio comunale. Successivamente, è stato scelto proprio il sindaco Fabio Di Bernardo che, terminato il mandato, è diventato assessore nella giunta dello stesso Pascolo e oggi primo cittadino. Negli ultimi cinque anni, alla guida del Pio Elemosiniere si sono succedute invece Cosetta Dario, la quale poi si è ritirata per affrontare l’impegno a capo della Protezione civile, e Daniela Tonussi. (p.c.)
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