Partito il progetto transfrontaliero per potersi muovere in treno e in bici

Con il primo viaggio è stato inaugurato al Centro sostenibile senza confini di Villaco il progetto transfrontaliero di mobilità treno-bicicletta proposto dalla Regione Carinzia con i partner Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Si tratta del collegamento ferroviario che nei fine settimana unirà in quattro viaggi giornalieri Tarvisio, l’austriaca Villaco e la slovena Jesenice. L’iniziativa, su progetto sviluppato dalle Regioni Carinzia, Slovenia e Fvg in collaborazione con Oebb sulla scia dei favorevoli risultati riscontrati dal servizio intermodale fornito dalla linea Micotra Udine–Tarvisio–Villaco, è stata presentata in occasione del primo tour in cui si è evidenziata la positività della proposta che porterà a godere delle bellezze naturali del comprensorio che abbriacca le tre regioni attraverso l’uso del treno nelle tratte da Villaco a Tarvisio, della bici da Tarvisio a Jesenice e di nuovo del treno da Jesenice a Villaco attraverso il tunnel delle Caravanche.
«È una proposta per ciclomatori che coinvolge gli amanti del trekking – ha detto il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette -; valorizza la nostra bellissima ciclabile Alpe Adria, in particolare dalla stazione di Boscoverde a Jesenice, percorso lungo la valle del fiume Sava caratterizzato dalla presenza dei laghi di Fusine, ma anche di montagne e luoghi ai quali ci si può avvicinare con la bici, mentre per gli amanti delle camminate, le escursioni nella foresta e ai rifugi possono essere mete interessanti».
Al viaggio inaugurale – si potrà collocare la bici in un apposito vagone – ha partecipato il direttore di Promoturismo Fvg, Lucio Gomiero, che ha sottolineato come la proficua collaborazione abbia portato allo sviluppo di importanti progetti nel settore dei prodotti bike trekking come anche il recente progetto Interreg Italia-Austria “Walkart – la riscoperta della antiche vie di pellegrinaggio fra Carinzia e Fvg”
Su alcuni disservizi riscontrati sul treno Micotra domenica 2 giugno, Loris Macor del Pedale Tarvisiano ha detto che «c’è stato un problema di sovraffolamento che ha preso in contropiede gli organizzatori. Basta mettere a disposizione una carro in più per normalizzare il tutto. Comunque gli amanti della bici sappiano che la tratta ferroviaria Udine–Tarvisio è ben servita anche dai convogli di Trenitalia che svolgono lo stesso servizio». —
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