Partite Iva inattive da tempo Ecco come mettersi in regola
Una sanzione modesta, 129 euro, per chiudere la partita Iva inattiva da tempo (tre anni senza dichiarazioni o 90 giorni senza alcuna attività).
E’ l’opportunità varata in questi giorni che permette, a chi abbia dimenticato di comunicare la cessazione dell’attività entro i 30 giorni prescritti dalla norma. In caso contrario, la sanzione può arrivare a 2 mila 65 euro.
Mettersi in regola è facile: basta pagare spontaneamente con il modello F24 i 129 euro richiesti (che corrispondono a un quarto della sanzione minima dovuta dalla legislazione vigente), entro 90 giorni a partire dal 6 luglio, giorno di entrata in vigore del decreto legge 98/2011.
L’agevolazione si applica però solo se la violazione non è stata contestata. Nel modulo va indicato il codice tributo 8110, la partita Iva da chiudere e l’anno di cessazione dell’attività. Nell’ottica della semplificazione non è necessario presentare anche la dichiarazione di cessazione dell’attività, perché la chiusura della partita Iva verrà effettuata dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati desunti dal modello F24 presentato.
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