Partita la maratona benefica a Telethon si corre per la vita

Da ieri sera otto mila persone (330 squadre) si stanno dando il cambio lungo il percorso che da via Mercatovecchio attraversa le vie Sarpi, Zanon, Poscolle, Cavour e piazza Libertà. Correranno ininterrottamente fino a stasera alle 17 per contribuire così alla raccolta fondi, giunta alla sedicesima edizione, di Telethon Udine. L’obiettivo è superare il record dello scorso anno quando con 263 squadre sono stati raccolti 140 mila euro. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. La motivazione è forte perché questa, come ha fatto notare il presidente del Comitato, Matteo Tonon, «è una corsa per la ricerca, per dare speranze alle persone affette da malattie rare».
La macchina organizzativa si è messa in moto da giorni e, ieri sera, in via Mercatovecchio, ha dimostrato che l’impegno di migliaia di volontari riesce sempre a dare il meglio. «L’apoteosi - ha fatto notare il sindaco in una via Mercatovecchio animata dalle note della Fanfara della Julia e da un entusiasmo davvero unico - durerà 24 ore, grazie a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione». Soddisfatta della crescita e del coinvolgimento registrato finora dalla staffetta per la ricerca pure la prefetta Provvidenza Delfina Raimondo, certa che chi corre per Telethon lo fa con il cuore.
Conclusa la cerimonia di rito è partita la corsa preceduta dal tradizionale colpo di pistola e da un gruppo di bambini felici di portare la loro vitalità. Davanti al nastro di partenza lo scienziato, presidente e direttore esecutivo del Methodist Research Institute di Houston, l’udinese Mauro Ferrari con la moglie Paola Del Zotto. Ma anche Tonon, il presidente del Comitato e di Confindustria Udine, e il presidente della Maratonina, Paolo Bordon. Tutti sono stati spinti a scendere in pista non tanto dalla passione sportiva, bensì dallo spirito nobile della staffetta. A seguire un lungo serpentone composto da migliaia di maratoneti decisi a dare un contributo a ogni costo. Poco importa se durante la notte la colonnina di mercurio si abbassa fino a sfiorare lo zero, la corsa non si ferma. In prima linea anche i piloti e il personale al seguito delle Frecce tricolori: la pattuglia acrobatica figura tra gli sponsor della staffetta. I docenti di Scienze motorie dell’ateneo friulano invece “sfruttano” l’evento per effettuare alcuni test con la collaborazione dei maratoneti.
Oggi stesso copione. L’unica cosa che cambierà saranno i volti lungo il percorso perché, dalle 9.30 alle 11.30, scenderanno in pista 1.500 studenti. Il sipario calerà alle 17, allo scadere delle 24 ore. La staffetta è anche una festa per ricordare, sognare, credere e sperare. Stasera, alle 20.45, al teatro Palamostre, andrà in scena l’ormai tradizionale “Serata Telethon”, la maratona della danza giunta alla ventesima edizione.
La staffetta è entrata nei palazzi storici, sedi di Confindustria e della Crup, prima di integrarsi con le attrazioni natalizie presenti in città. Telethon coinvolge soprattutto migliaia di volontari impegnati nel quartier generale allestito in piazza Primo maggio. Inevitabile il ritorno economico per i locali del centro.
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