Parte da Tolmezzo la grande battaglia per i piccoli tribunali

TOLMEZZO. Parte dal Friuli Venezia Giulia l’offensiva per unire tutte le Regioni contro la soppressione dei tribunali minori e sempre da qui parte il pressing sui parlamentari perché inducano il Governo a rivedere l’operazione, dato che comunque essa dovrà passare attraverso le Commissioni giustizia della Camera e del Senato. Far leva sulla specificità del proprio territorio va bene, ma in fondo tutti i cittadini serviti oggi dai piccoli tribunali (sono 57 quelli a rischio) dalla chiusura degli uffici giudiziari di prossimità subiranno notevoli danni ad un loro diritto, vedendosi ostacolati nel loro accesso alla giustizia. C’è poi la difficoltà dei singoli presidenti di Regione a interloquire col Ministro della giustizia sul tema e plurimi elementi consentono di impugnare la legge. Per questo bisogna muoversi compatti.
È quanto è stato deciso ieri a Trieste in un incontro del governatore Renzo Tondo con i presidenti del Coordinamento nazionale degli Ordini forensi minori, Walter Pompeo, degli Ordini degli avvocati di Trieste, Roberto Gambel Benussi, e di Tolmezzo, Barbara Comparetti, della Corte d’Appello di Trieste, Mario Trampus (il quale ha consegnato al Presidente della Repubblica il suo discorso all’inaugurazione dell’anno giudiziario in cui sottolineava la necessità del tribunale carnico), del tribunale di Tolmezzo, Antonio Cumin, il procuratore della Repubblica di Tolmezzo, Giancarlo Buonocore e la parlamentare Manuela Di Centa.
I tempi di decisione del Governo, per l’avvocato Pompeo (mercoledì scorso a Tolmezzo in un incontro organizzato dall’ordine forense locale), rischiano di essere rapidi: entro metà giugno il disegno di decreto legislativo ed il provvedimento finale anche in pieno agosto. Del resto, la definizione della difesa dei tribunali come patologie localistiche data in questi giorni dal ministro della Giustizia non fa presagire nulla di buono. Pompeo ieri ha suggerito di creare un fronte compatto tra le Regioni e di sensibilizzare i parlamentari, specie quelli delle commissioni giustizia. Tondo si è impegnato a sollecitare un incontro tra tutti i presidenti delle Regioni e interesserà i parlamentari del Friuli Venezia Giulia.
Per Tondo, un’eventuale chiusura della sede di Tolmezzo rischia di mettere in discussione la tenuta stessa del sistema della giustizia nella nostra regione. Intanto emerge che degli 80 milioni di risparmio preventivati dal Governo con la soppressione dei tribunali minori di reali ve ne sarebbero solo 25, ai quali però andrebbero aggiunti i maggiori costi derivanti dall’accorpamento dei tribunali, rendendo l’operazione dannosa.
Pompeo ha insistito sul fatto che la dimensione di un tribunale non sia affatto indice di efficienza: tant’è che quello di Tolmezzo, dati alla mano, tiene testa a molti grandi tribunali, con una fascia medio-alta.
E dopo l’indimenticabile momento del partigiano Romano Marchetti con il Presidente della Repubblica, continuano gli incontri a difesa del tribunale di Tolmezzo: giovedì si terranno al palazzo di giustizia le riprese video di un’iniziativa del Consiglio nazionale forense per raccontare con brevi documentari i tribunali minori. Sono attesi anche i sindaci con le fasce tricolori
Tanja Ariis
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