Parco e case nell’ex consorzio

Ok della giunta alla riqualificazione dell’area a ridosso del centro
Di Elisa Michellut

CERVIGNANO. L’area dell’ex consorzio agrario di via Aquileia, una zona oggi inutilizzata e a due passi dal centro, cambia volto. Il piano urbanistico, approvato mercoledì sera durante la seduta pubblica della giunta, prevede un parco pubblico di 5 mila metri quadrati, nuovi alloggi abitativi, parcheggi, un’area commerciale, una pista ciclo pedonale che collegherà via Aquileia a via Trieste e una rotatoria per migliorare la viabilità e al contempo mettere in sicurezza l’accesso all’area.

È pronto il Piano attuativo comunale (Pac) di iniziativa privata, che permetterà al Comune di riqualificare l'intera zona. «Il recupero di questa zona – commenta il vicesindaco, Marina Buda – sarà particolarmente importante per l’integrazione della cittadina. Più del 51 per cento dell'area sarà in concessione pubblica. Si prevede un parco di 5 mila metri quadrati, lungo 20 metri, da via Aquileia a via Trieste. Sarà una zona verde attrezzata e avrà una pista ciclo pedonale. Saranno realizzati alcuni parcheggi in via Aquileia ma anche in via Trieste». Nella parte antistante la strada saranno costruiti anche alcuni parcheggi pubblici, che serviranno via Firenze e l’area del cimitero comunale. Ci sarà una zona residenziale mentre la parte edificabile comprende anche un’area con destinazione commerciale.

Novità in vista anche per quanto concerne la viabilità. «Ci sarà una via a senso unico che raccorderà via Aquileia a via Trieste arrivando proprio da via Aquileia – annuncia Buda –. Grazie a questo piano attuativo comunale sfrutteremo molto meno l’area in termini di metri cubi: meno 35 per cento (29 mila metri cubi). Punteremo sulla qualità e molto meno sulla quantità edificatoria. Per mettere in sicurezza la viabilità, invece, sarà costruita una rotatoria su via Aquileia. L’intero progetto fa parte di quella programmazione legata alla sostenibilità ambientale che intendiamo adottare per i prossimi anni».

Soddisfatto il sindaco, Gianluigi Savino, il quale sottolinea che l'area dell'ex consorzio agrario attendeva da tempo un piano urbanistico che, oltre alla realizzazione di unità abitative, comprendesse un serio progetto di recupero tale da consentire anche uno sviluppo in termini di viabilità ciclo pedonale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto