Parco del Natisone: a Cividale il primo contratto di fiume

Progetto transfrontaliero, inedito iter in Friuli Venezia Giulia Serracchiani domani in Comune. Coinvolti anche gli studenti
Di Lucia Aviani

CIVIDALE. Diventa realtà il contratto di fiume, strumento individuato dall’associazione Parco del Natisone per concretizzare l'ambizioso progetto di costituzione di un parco fluviale, appunto, a matrice transfrontaliera, a fini di tutela ambientale, in primis, ma pure di sviluppo economico-turistico.

La stipula, senza precedenti in Friuli Venezia Giulia (ma l’esperienza è già stata presa a modello da alcuni soggetti, che puntano a mutuare l’iniziativa), è prevista per domani pomeriggio, alle 15, nella sala consiliare di Cividale, alla presenza di tutti gli enti coinvolti: la Regione sarà rappresentata dalla governatrice Debora Serracchiani e dall’assessore all’ambiente Sara Vito; attesi, poi, Francesco Baruffi, dell’Autorità di bacino dell’Alto Adriatico, Francesco Bastiani, coordinatore del tavolo nazionale dei contratti di fiume, i sindaci di tutti i Comuni del costituendo Parco (nove), il primo cittadino di Caporetto e quelli delle Valli del Natisone, a rimarcare la valenza territoriale, in senso lato, di un disegno che promette di produrre benefici su larga scala. Completeranno il quadro acquedotto Poiana e Arpa, anch’essi partner del piano.

E ci sarà, infine, una delegazione studentesca: la presidente dell’associazione Parco, Claudia Chiabai, ha infatti voluto che il sodalizio aderisse all’applicazione del programma di alternanza scuola-lavoro: «Per i prossimi tre anni – spiega – saremo affiancati da quattro studenti dell’attuale classe terza del liceo scientifico annesso al Convitto nazionale Paolo Diacono: seguiranno l’iter di realizzazione del Parco nei suoi molteplici aspetti. I giovani, due maschi e due femmine, si faranno carico anche di un lavoro autonomo di ricerca e di progettazione; potremo così disporre di idee e spunti freschi, senza sovrastrutture, che saranno messi a confronto con quelli dei tecnici. I ragazzi seguiranno, inoltre, l’intera organizzazione di Festinparco, in programma a settembre».

Accompagnerà i liceali, domani, la rettrice del Convitto, Patrizia Pavatti: «Il progetto – spiega – è iniziato con un incontro a dicembre e prevede una collaborazione che va ben oltre il calendario scolastico. Gli allievi parteciperanno agli incontri pubblici (a loro il compito di predisporre materiale informativo e slide) e a quelli del gruppo tecnico dell’associazione e degli amministratori, nonché alla gestione economica e all’iter per accedere ai fondi europei».

Grandi riscontri, intanto, sta ottenendo la proposta della passerella sul Natisone in località Lesa, avanzata dal sodalizio e dal Fai: un sondaggio sui social, infatti, evidenzia che i favorevoli sono oltre il doppio dei contrari.

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