Pannelli dedicati alla fauna sui bastioni In arrivo le piante



Un modo diverso per vivere la cinta fortificata di Palmanova. Il Comune ha di recente posizionato, lungo il percorso basso che costeggia il fossato, nel tratto tra porta Aquileia e porta Cividale, un pannello dedicato alla fauna presente sui bastioni.

«La cinta bastionata – spiega l’assessore alla valorizzazione dei bastioni, Luca Piani – può essere percorsa per ammirarne la storia e conoscerne le caratteristiche di fortezza militare, ma può essere vissuta anche semplicemente come paesaggio dove fare delle passeggiate. Per questo abbiamo pensato a un pannello nel quale indicare alcune delle specie che si possono ammirare sui bastioni, con qualche breve nota di spiegazione sul singolo animale».

Trentaquattro gli esemplari rappresentati, molti gli uccelli (dal Martin Pescatore alla Garzetta), ma non mancano rane, tartarughe palustri, volpi, lepri e orbettini. Per ciascuno c’è una fotografia e il nome indicato anche in friulano e nella denominazione latina.

«Ovviamente – prosegue l’assessore – le specie presenti sono molte di più ma si tratta di un assaggio del mondo faunistico presente e un aiuto a chi passeggia per una visita più consapevole. L’idea è stata quella di creare testi brevi, con qualche curiosità che possa attirare l’attenzione anche dei più piccoli. Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione di più persone che hanno fornito informazioni, scritto testi, scattato fotografie, indicato la denominazione in friulano, impostato graficamente il cartellone. A tutto il gruppo va il ringraziamento mio personale e dell’amministrazione».

Il cartellone è stato posizionato lungo il percorso basso dei bastioni, all’ombra dei salici e vicino a delle panchine, una zona spesso scelta dai visitatori per una breve sosta. Lì è anche facile vedersi muovere nel loro ambiente tartarughe, germani reali, nutrie...

Analoga operazione sarà svolta a breve con piante e fiori.

«Dal punto di vista della vegetazione – conclude l’assessore Piani – la cinta bastionata è estremamente interessante e nei suoi prati stabili sono presenti specie anche rare e particolari. Ci stiamo attivando per creare un analogo cartellone dedicato alla flora locale». —



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