Panificatori in lutto Alessandro Spadotto muore a 46 anni

E' mancato lì dove era nato: ad Aviano. Il mondo del commercio piange un professionista serio, scrupoloso e conosciuto. Dolore anche alla Gymnasium, già colpita da numerosi lutti negli ultimi mesi. Nella squadra di nuoto pordenonese Alessandro aveva militato a lungo, con buoni risultati nello stile libero.
A 46 anni è spirato, per un male che lo ha portato via in appena 10 mesi, Alessandro Spadotto, erede della grande dinastia di panificatori. Nato ad Aviano, ha sempre vissuto e lavorato a Pordenone, trasferendosi poi a Roveredo. Qui viveva in via Risorgimento con la moglie Silvia Gelsomini e la figlia Giorgia, 11 anni. A piangere Alessandro sono anche il padre Mario, per anni presidente del Gruppo panificatori dell’Ascom Confcommercio di Pordenone, e la madre Clara Del Pup.
Il rosario in memoria di Spadotto verrà recitato questa sera alle 19.30 nella chiesa parrocchiale di Roveredo in Piano, dove domani alle 15 verranno celebrati i suoi funerali. Poco prima la salma lascerà la Prosdocimo Funeral Home di via del Turco 2 a Pordenone. Spadotto sarà, infine, sepolto a Roveredo.
Alessandro ha lavorato fino all’ultimo giorno della sua vita, mercoledì. «Mio marito era una roccia – ha detto la consorte Silvia Gelsomini – aveva ancora un sacco di progetti. Guardava al futuro. La sua morte ci ha colti impreparati, non ce la aspettavamo. Ma il suo era un male incurabile».
Quella di Alessandro Spadotto è stata una grande avventura professionale. Sposato con Silvia nel 1997, nel 2000 il padre Mario gli cedette l’attività. Acquisita la necessaria esperienza dal genitore, Spadotto affermò le sue idee. Cominciò a girare l'Europa per scoprire le nuove tendenze della panificazione. Dalla Germania apprese che per soddisfare il cliente era utile, anzi indispensabile, sfornare il pane direttamente in bottega, per avere il prodotto già pronto. Oggi è quasi normale, ma all’epoca, all’inizio del nuovo secolo, fu una rivoluzione.
L’attività crebbe notevolmente. Oltre ai negozi in via Molinari, largo San Giovanni e corso Garibaldi a Pordenone e via Romans a Cordenons, Alessandro Spadotto avviò un’attività parallela, quella di panificazione di prodotti surgelati da inserire nel mercato dei centri commerciali. Ottenuta la fiducia delle Cooperative Operaie di Trieste, nel 2013 la svolta. Spadotto cedette le attività di vendita al dettaglio, mantenendo quella di panificazione per la grande distribuzione. «L'attività era aumentata enormemente – ha raccontato la moglie – abbiamo dovuto fare questa scelta. Ora prenderò in mano io la situazione. Grazie a lui ho imparato tutto di questo mestiere. Sono pronta».
Rosario Padovano
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