Panchine a forma di stella per abbellire il centro storico

tolmezzo

La giunta comunale ha finalmente scelto le panche per piazza XX Settembre: tre saranno a forma di stella a tre punte e due invece più classiche. Lo annuncia la vicesindaco e assessore alle opere pubbliche, urbanistica, energia e ambiente, Simona Scarsini, che spiega che tra diverse ipotesi questa è quella che ha convinto. La decisione aveva subito uno stallo di sei mesi, dopo le reazioni all'anticipazione, data a marzo dal sindaco, Francesco Brollo, in un tweet, su una delle opzioni che era in quel momento al vaglio dell’esecutivo cittadino. Una di esse riguardava sedute dalla linea sinuosa con una seduta doppia triangolare disegnate da Zaha Hadid, nota architetta e designer irachena, mancata nel 2016. Era bastato dire che una delle scelte poteva cadere su queste panche originali per scatenare subito le vibranti polemiche specie di chi ha gusti più classici e provocare una stroncatura della proposta, finita in un cassetto, dove è rimasta, aprendo in questi mesi ad altre alternative, fino alla scelta definitiva. «Le panchine –illustra Scarsini – sono in fase di ordine. Le metteremo in due angoli della piazza. Tre sedute sono a forma di stella a tre punte (con un ingombro di circa 3 metri nel lato a due punte), in ferro e legno e saranno posizionate verso la Cassa di risparmio del Fvg. Non le ordiniamo nella versione che si illumina alla base, ci convince meno. Altre due panche, più classiche andranno nell'angolo verso il negozio di ottica. L’impresa che le realizza è la Italian Lab. Spero che per Natale le panche possano essere al loro posto in piazza. Stiamo pensando di posizionare in realtà anche altre due sedute nella piazza sul modello di quelle tondeggianti più piccole e alte che abbiamo messo nella piazzetta di via Lequio».

L’arredo urbano va a completare l'imponente intervento di riqualificazione della piazza più importante di Tolmezzo, lavori che hanno fatto molto discutere in città per la lunga serie di contrattempi da cui sono stati contraddistinti, ma che hanno alla fine consegnato alla città un angolo di gran lunga più gradevole e valorizzato di prima (del resto prima altro non era che un anonimo grande parcheggio), un vero salotto della città, all'altezza del ruolo di Tolmezzo. Così gradualmente nei mesi, tassello dopo tassello, la piazza è divenuta uno spazio molto apprezzato da tolmezzini e non, soprattutto da quando a maggio è stata accesa la fontana, da quando la piazza è stata abbellita con un po’ di verde nelle aiuole-seduta e da quando vari eventi hanno contribuito ad animarla in maniera nuova. —