Palmanova recupera il pavimento del 1600 di Porta Cividale

Il Comune ha annunciato il progetto di riqualificazione. Negli spazi dei Bastioni troverà posto un museo

Francesca Artico

PALMANOVA. Ritornerà all’antico splendore, Porta Cividale, una delle tre porte monumentali della Fortezza di Palmanova, grazie agli interventi di recupero delle pavimentazioni originali e la pulizia della patina che ricopre le murature.

Sono previsti interventi di consolidamento antisismico e infrastrutturazione elettrica e di rete internet. In particolare saranno interessate all’opera di ristrutturazione le stanza interne al piano terra della Porta.

Qui verranno abbattute le barriere architettoniche, integrato un impianto elettrico e di rete, ricercato, per un suo recupero, il pavimento originale del 1600.

Lo ha annunciato nel corso del consiglio comunale di venerdì, l'assessore ai Bastioni Luca Piani, intervenendo sul primo aggiornamento al programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025, ricordando che l’intervento è inserito nel finanziamento di 3 milioni di euro concessi al Comune per il recupero delle gallerie, della torre piezometrica e l’apertura del fossato di Porta Cividale avrà un costo di oltre 600 mila euro e si innesta nell’accordo di collaborazione amministrativa tra il Segretariato regionale del ministero della Cultura e il Comune di Palmanova.

«Quello che andremo a realizzare vuole rendere utilizzabili le sale alla base della porta e gli spazi dei Bastioni per usi di tipo culturale, museale e turistico – ha detto Piani –. Il tratto di Bastioni tra Porta Cividale e Porta Udine sarà dedicato alla conoscenza della storia secolare della Fortezza.

Qui è presente anche Baluardo Donato, il meglio conservato dei bastioni, e le gallerie di contromina, ora in ampliamento e riqualificazione». «Vogliamo mettere in sicurezza la porta, pulirla e infrastrutturarla per renderla un luogo di visita e conoscenza della città Unesco di Palmanova», ha aggiunto il sindaco Giuseppe Tellini.

Un intervento similare verrà realizzato anche nella Loggia con Sortita di Bastione del Monte, appena fuori la Porta sulla sinistra.

Anche qui si cercherà di ripristinare i pavimenti e le pendenze originali, verrà rimossa la terra in eccesso all’uscita della Sortita per rimettere le quote del terreno originale, verranno consolidati il caminetto e l’arco di pietra della volta della Loggia stessa, oltre a portare l’energia elettrica per l’illuminazione e la cablatura per un collegamento alla rete internet.

Sulla porta si interverrà anche per un consolidamento sismico generale con particolare attenzione per la balaustra in pietra tra le due garritte presenti in facciata.

A questo si affiancherà una pulizia generale delle murature dell’opera: pulitura e trattamento biocida e disinfestante, trattamento delle murature a vista, estrazione di sali solubili, reintregrazioni di lacune, trattamento passivante per l’arresto dell’ossidazione e per la protezione di elementi metallici, stuccatura di fessurazioni, protezione finale dei paramenti murari e restauro di porzioni sommitali di murature.

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