Palmanova punta su Napoleone per attrarre turisti

Presentato un progetto per valorizzare il passato “francese” Tappe e incontri nei luoghi cittadini toccati da Bonaparte
PALMANOVA. Napoleone, gli ingegneri e le truppe francesi a Palmanova: le importanti e vive testimonianze di questa presenza possono diventare un elemento di attrazione turistica per la città stellata. Se ne è parlato ieri, a Palmanova, durante “Conversazioni con Napoleone”, un evento promosso da “Destini Imperiali” (progetto di Aps comunicazione che propone percorsi e pacchetti turistici), assieme al Comune, con la partecipazione di PromoTurismo Fvg.


«Esiste un importante settore del turismo culturale – spiega Federica Zar, illustrando il progetto – che è interessato alla storia francese e alla figura di Napoleone Bonaparte. Si tratta di utenti della nostra regione, di turisti italiani appassionati di storia, ma anche di un’importante utenza francese curiosa di riscoprire il proprio passato. Il nostro progetto (promosso da un sito dedicato, da PromoTurismo e da 2East Italy), già inserisce Palmanova come tappa degli itinerari proposti. Abbiamo voluto però presentare l’iniziativa qui, per farla conoscere a guide turistiche, operatori commerciali, albergatori, associazioni culturali anche allo scopo di implementarne i contenuti».


L’idea è quella di pensare a una visita a Palmanova che sia interamente focalizzata sulle memorie napoleoniche, che proponga, ad esempio, una cena francese con menù ispirati al tema, che organizzi esperienze musicali o letterarie in armonia con l’epoca, che sia arricchita da figuranti in costume storico. Insomma una serie di opportunità da studiare in chiave turistica.


«Anche perché – aggiunge lo storico Paolo Foramitti – Palmanova è uno dei principali siti della nostra regione legato alla figura di Napoleone, per importanza, notorietà, numero delle testimonianze. Penso alle scritte rivoluzionarie ben leggibili sul basamento dello stendardo, incise il 28 maggio 1797, quando in piazza fu eretto l’unico albero della Libertà del Friuli. Penso alle caserme e alle lunette napoleoniche. Penso al Palazzo del Ragionato dove Napoleone dormì una notte o alla casa di borgo Udine (incendiata nel 1917) dove fu deciso il Manifesto di Palmanova per dichiarare guerra alla Repubblica di Venezia...».


L’obiettivo è quello di puntare su un turismo tematico per differenziare l’offerta e intercettare nuove nicchie di visitatori.


«Per Palmanova, la figura di Napoleone e le testimonianze storiche a lui legate – aggiunge l’assessore al turismo Adriana Danielis – sono un elemento tematico molto interessante che può diventare una ricchezza in termini turistici».


Al convegno di ieri mattina, dopo il saluto del sindaco Francesco Martines e della vicesindaco Danielis, sono intervenuti lo storico Paolo Foramitti, Federica Zar di Aps comunicazione e Alessandra Fogar di PromoTurismoFvg, che hanno illustrato il progetto alla platea.


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