Palmanova gioca a bocce ecco i campi e la società

PALMANOVA. Torna il gioco delle bocce. Sono in fase avanzata di costruzione infatti i due campi, voluti dall’amministrazione comunale nella sede dei Combattenti e reduci, riportando in vita un’antica...
Di Monica Del Mondo

PALMANOVA. Torna il gioco delle bocce. Sono in fase avanzata di costruzione infatti i due campi, voluti dall’amministrazione comunale nella sede dei Combattenti e reduci, riportando in vita un’antica tradizione legata a quel luogo. L’intento del Comune (che ha investito nell’area 20 mila euro) è quello che le bocce diventino anche occasione d’incontro e di socializzazione tra le persone, specialmente quelle di una certa età. E così, di recente, nella città fortezza, è nata la Bocciofila Palmanova, un sodalizio cui ha dato impulso la sezione dei Veterani dello sport “Luigi De Biasio” allo scopo di promuovere questa pratica sportiva, attualmente non presente sul territorio comunale.

Palmanova, in passato, vantava un’importante tradizione in questo sport: diversi bar della città e delle frazioni erano attrezzati con un campo di bocce. Ce n’erano in viale degli Speroni, in viale San Marco e, appunto, in via Cavour nella sede dei Combattenti e reduci. La Bocciofila Palmanova, che sarà coinvolta nella gestione dei campi, è una società a livello amatoriale che ha come presidente l’arbitro nazionale della Federazione italiana bocce Silvano Pontani. Fanno parte del direttivo anche Adolfo Mucciarone, Ezio Paviotti, Lucio Rossi e Sandro Sandra. La prima riunione, aperta a tutti gli interessati è fissata per lunedì alle 18 nel salone d’onore del municipio, per avvicinare iscritti e illustrare l’attività futura del sodalizio, con le prime iniziative in vista dell’imminente inaugurazione dei nuovi campi di via Cavour.

«La Bocciofila – spiega Pontani – si prefigge lo scopo di avvicinare le persone al gioco delle bocce, facendo comprendere che si tratta di uno sport a tutti gli effetti, con il suo regolamento, i suoi campioni, le sue gare. Siamo una società amatoriale e quindi ci rivolgiamo a tutti: a chi ama trascorrere due ore in compagnia, a chi vuole allenarsi in modo continuativo, a chi vuole gareggiare. Coinvolgeremo anche le scuole e parteciperemo alla festa dello sport di maggio per far conoscere questa disciplina anche ai ragazzi».

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