Paletti divelti, risolto il “giallo” La Regione: «Colpa degli sfalci»
Maniago, verifiche dopo le segnalazioni di cittadini e amministratori sui danneggiamenti stradali La ditta che ha effettuato gli interventi dovrà ripristinare i catarifrangenti: un problema di sicurezza

MANIAGO. Svelato il mistero della “strage” di paletti catarifrangenti lungo le ex strade provinciali del Maniaghese: la Regione, oggi ente competente per la viabilità, dopo avere effettuato verifiche ha accertato che le dotazioni per la sicurezza – delimitano la carreggiata e sono utili soprattutto in presenza di scarsa visibilità – sono state danneggiate nel corso delle operazioni di sfalcio attuate lungo i cigli stradali. La ditta che si è occupata degli interventi dovrà quindi risolvere la situazione, ripristinando la segnaletica. I paletti, tra l’altro, non costano poco.
Le segnalazioni.
Nelle scorse settimane le segnalazioni erano state numerose. Dalla Vivarina, l’ex provinciale che da Maniago conduce a Vivaro, all’ex provinciale 2 dei Maraldi, che collega Maniago con Meduno, gli automobilisti avevano messo in evidenza numerose situazioni di criticità. Alcuni paletti erano stati sradicati dal terreno, altri invece tranciati a metà nel senso della lunghezza oppure della larghezza, in altri casi ancora erano stati distrutti. Gli utenti della strada, esternando lo sconcerto per la situazione – si faticava a pensare a reiterate azioni vandaliche – avevano lanciato un appello alle amministrazioni locali, affinché intervenissero per risolvere il problema, rivolgendosi alle sedi opportune. I Comuni ci avevano provato, ma le risposte non erano arrivate. Tra i primi a scendere in campo il vicesindaco di Maniago, Umberto Scarabello. «Ho discusso della questione col comandante della polizia locale dell’Uti, Luigino Cancian - aveva fatto sapere Scarabello – Abbiamo inoltrato una segnalazione a Fvg strade, la quale ci ha fatto sapere di non essere competente per i tratti stradali. Ci sono ancora passaggi dall’ex Provincia alla Regione da portare a compimento: questo determina un allungamento dell'iter». Sul caso era intervenuto anche Stefano Serena, assessore alle manutenzioni e al patrimonio della giunta di Cavasso Nuovo, il quale aveva effettuato un sopralluogo, rilevando nel tratto Orgnese-Colle il danneggiamento di diversi paletti.
Le verifiche.
La Regione, in seguito alle segnalazioni dei municipi, ha effettuato verifiche e accertato le responsabilità, come hanno fatto sapere gli uffici competenti. Chi rompe paga, come recita il detto: da quanto si è appreso la Regione chiederà a chi si è occupato degli interventi di manutenzione di ripristinare la situazione. A stretto giro di posta, quindi, le ex vie provinciali avranno nuovi paletti a bordo strada. Un’azione necessaria per garantire la sicurezza, peraltro in tratti a elevata densità di traffico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video