Palazzo Calice: il Comune acquista la nuda proprietà

PAULARO. Il Comune di Paularo ha sottoscritto con la procuratrice della proprietà, avvocato Nadia Colombo, l’acquisizione della nuda proprietà del palazzo Calice sito a Villa di Mezzo. «Si tratta di...

PAULARO. Il Comune di Paularo ha sottoscritto con la procuratrice della proprietà, avvocato Nadia Colombo, l’acquisizione della nuda proprietà del palazzo Calice sito a Villa di Mezzo. «Si tratta di un ambitissimo traguardo - commenta il sindaco Ottorino Faleschini -: finalmente ritorna alla collettività locale un palazzo storico, un castello del 1600, sede dell’aristocrazia della repubblica della Serenissima che sovrintendeva alla raccolta del legname per costruire navi e palazzi per la Repubblica Veneta».

Il palazzo, perfettamente conservato, e che in passato è stato oggetto di alcuni furti, ha una superficie di 1200 metri quadrati distribuiti su tre piani e conserva arredi d’epoca. L’edificio era stato venduto a un privato nel settembre del 2011, ma il Comune aveva esercitato il diritto di prelazione e ora, finalmente, ne ha acquisito la nuda proprietà, mentre al vecchio proprietario rimane il diritto di usufrutto.

«L’edificio – prosegue il sindaco - è tutelato dalla Sovrintendenza delle belle arti e sarà destinato, una volta che ne entreremo in possesso, a ospitare eventi culturali. Sarà nostra cura valorizzare questo importante bene che completa il mosaico dell’Ecomuseo che parla della nostra identità e della nostra storia».

«Siamo soddisfatti - conclude il primo cittadino - di aver potuto restituire alle gente della frazione e della vallata, qualcosa che le è sempre appartenuto».

L’edificio, per il quale il Comune ha sborsato 216 mila 900 euro, potrà essere utilizzato per convegni ed eventi culturali e per fare rivivere ai visitatori momenti di altre epoche quando nella valle dell’Incarojo comandava Venezia.

Gino Grillo

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto