Palazzi d’oro, chiusa l’indagine Arcicasa verso il rinvio a giudizio

BUDOIA. Un’operazione immobiliare spericolata. La compravendita nel gennaio del 2011 di un immobile in via della Stamperia, nel cuore di Roma, che in poche ore ha portato al senatore di Forza Italia, Riccardo Conti, ex esponente del Pdl, a un plusvalenza di 18 milioni di euro. Per questa vicenda il parlamentare e il suo collega di partito, Denis Verdini, rischiano di dover affrontare un processo. La procura di Roma ha, infatti, chiuso l'inchiesta che coinvolge anche Angelo Arcicasa, budoiese, all’epoca dei fatti presidente dell’Enpap, l’istituto di previdenza degli psicologi. Quest’ultimo fece acquistare all’ente l’immobile per 44,5 milioni di euro dalla società Estatedue Srl, amministrata da Conti, che poche ore prima l’aveva comprata per 26 milioni.
Nei confronti di Arcicasa e Conti l’accusa è di concorso in truffa aggravata mentre Verdini, che nell’operazione di compravendita non avuto nessun ruolo, deve rispondere di finanziamento illecito assieme al suo collega di partito.
L'ex coordinatore del Pdl avrebbe, infatti, ricevuto da Conti circa un milione di euro pochi giorni dopo la compravendita dello stabile. Per Conti la procura contesta anche il reato di omesso versamento dell’Iva per oltre 8,6 milioni di euro nel 2011.
In questo ambito nell’ottobre scorso i pm disposero il sequestro per equivalente di appartamenti, titoli, conti correnti bancari, automobili e quote societarie. Ad Arcicasa, infine, contestato «l’ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza, perchè come presidente del cda di Enpap non avrebbe fornito alla Covip, commissione di vigilanza sui fondi pensione, tutti i dettagli dell'operazione immobiliare».
Il fatto avvenne il 31 gennaio 2011. L’immobile (3.900 metri quadri distribuiti su 5 piani nel centro storico di Roma) fu acquistato dal fondo Omega di Intesa Sanpaolo. Poche ore dopo il passaggio di proprietà all’ente previdenziale degli psicologi, l’Enpap. La cifra, però, lievitò a 44,5 milioni di euro. Conti, dunque, in qualche ora fece registrare un profitto di 18 milioni di euro.
Psicologo psicoterapeuta iscritto all’Ordine degli psicologi del Fvg, Angelo Arcicasa (in foto) ha 54 anni ed è un medico conosciutissimo nel Pordenonese. Oltre al percorso professionale nella sanità, si è occupato di attività finalizzate allo sviluppo di nuove aree occupazionali per psicologi: in particolare nell’ambito del supporto alle piccole e medie imprese per la gestione di progetti finanziati dalla Ue e per l'organizzazione del personale. È cofondatore di un’associazione di psicologi e di una rete di psicologi europei finalizzata allo scambio di informazioni e alla creazione di servizi gratuiti per i colleghi.
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