Pagoni medico di base nel quartiere di Rorai «Felice di essere a casa»



Da poco più di un mese, il quartiere di Roraigrande ha finalmente un nuovo medico di base. A cinque anni dal suo pensionamento, il dottor Francesco Di Bernardo ha ceduto in affitto l’ambulatorio di via don Umberto Gaspardo – praticamente di fronte alla canonica – al collega Gilberto Pagoni, 61 anni. Cresciuto a Pordenone e rimasto sempre in regione a lavorare dopo la laurea, per la prima volta si occupa dei suoi concittadini, che l’hanno accolto con calore.

Nei giorni scorsi era stato organizzato un incontro nella Sala della comunità in oratorio per presentare il medico alla gente, ma l’emergenza Covid ne ha imposto l’annullamento. «Ma molte persone, soprattutto anziane – rivela il dottor Pagoni – sono venute e continuano a venire a trovarmi e a chiamarmi. Per ora ho circa 600 pazienti, su un massimo di 1.500».

Per insediarsi ha scelto un momento particolarmente delicato, situazione che non spaventa di certo un professionista con le spalle larghe come Pagoni. «Mi ritengo un po’ un medico di campagna – afferma –, tengo più al rapporto con i pazienti che a mettere le crocette sui protocolli. La pandemia? Bisogna affrontarla e possibilmente agire sulla prevenzione. Ne abbiamo già superata una, importante, nel 2005, la Sars-Cov, supereremo anche questa. E in passato l’epatite C e l’Hiv: i protocolli erano gli stessi».

Ora si chiede ai medici di base di occuparsi anche dei tamponi... «Personalmente me ne occuperei – spiega –, ma non certo in ambulatorio. In ogni caso mi sarebbe impossibile: ho già dovuto aumentare le mie ore di servizio, per me i pazienti sono tutti nuovi e richiedono parecchio tempo, proprio perché non conosco le loro storie cliniche. Ma lavoro con entusiasmo, felice di essere finalmente tornato “a casa”». —

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