Pace tra Regione e Cormòns «Ci teniamo al territorio»

CORMONS. «Cormòns è la porta di presentazione della nostra regione per chi arriva da fuori. Ecco perché come amministrazione regionale ci teniamo molto sia a questo territorio, sia alle tantissime iniziative che la animano, a cominciare da quelle promosse dall'associazione CulturaGlobale».
La frattura aperta nei giorni scorsi dal direttore artistico del sodalizio culturale cormonese, Renzo Furlano, nei confronti della Regione dopo l'esclusione dai finanziamenti relativi alle manifestazioni di rilevanza umanistica in Friuli Venezia Giulia potrebbe essersi rimarginata già l'altra sera all'azienda agricola Borgo San Daniele, dove il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop è intervenuto con queste parole a salutare l'avvio della lunga serie di eventi legati a “Libriamo ne' lieti calici”, una delle tante kermesse tra poesia, musica e arte promosse lungo il corso dell'anno da CulturaGlobale in collaborazione col Comune.
La polemica aperta da Furlano con la Regione, dunque, potrebbe rientrare proprio a seguito dall'intervento di Iacop, che nell'occasione ha tenuto a evidenziare «la massima attenzione» che l'amministrazione Serracchiani riserva alla ricchezza culturale del Cormonese.
«Qui a Cormons si sta bene - ha detto Iacop - e come vediamo oggi ci sono continue iniziative che aiutano chi viene qui a essere a proprio agio. È un territorio dalla grande effervescenza culturale, come si può notare già dal libretto promozionale di Libriamo: oltre alle 16 giornate tra primavera e autunno legate a questa iniziativa, infatti, nelle ultime pagine si possono scorgere riferimenti ad un'altra quindicina di manifestazioni che animeranno il periodo da aprile alla fine dell'anno. Segno che questo territorio è assai sensibile alle iniziative di carattere culturale, e ci piace molto questa collaborazione con le aziende agricole della zona, che sono un vanto per tutta la nostra regione: Cormòns è la porta di presentazione per chi arriva da fuori, e per questo ci teniamo molto a questo territorio come amministrazione regionale».
Parole che quindi gettano acqua sul fuoco delle polemiche, in attesa che da qui ai prossimi mesi Furlano possa sapere di più sull'entità dei fondi regionali a disposizione della sua associazione per lo svolgimento della kermesse più attesa, CormonsLibri.
Anche le altre autorità hanno lodato la dinamicità culturale del territorio cormonese: «Libriamo, così come diverse a iniziative promosse da Furlano e non solo, è un magnifico esempio del matrimonio tra enogastronomia, cultura e libri», ha detto Gianluigi Chiozza presidente di Fondazione Carigo, mentre la vicesindaco, Lucia Toros, e Raoul Nadalutti (assessore alla Cultura) hanno posto l’accento sul fatto che queste manifestazioni sono occasioni per vivere pienamente la slow-life che permette di godere la bellezza del Collio.
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