Ottimax interessata all’ex Centro Isonzo

L’azienda del gruppo Bricofer potrebbe subentrare nei locali occupati a lungo dalla Coop
Bumbaca Gorizia Apertura Ipercoop Gradisca
Bumbaca Gorizia Apertura Ipercoop Gradisca
GRADISCA. Questa volta è ben più di un’indiscrezione: c’è un interessamento concreto di privati a ridare vita all’area commerciale gradiscana rimasta orfana dell’ex centro commerciale “Isonzo” della Coop. La notizia circola da qualche giorno in ambienti vicini a Confcommercio: a poter rilevare l’area lasciata libera da Ipercoop sarebbe Ottimax, un’azienda italiana della grande distribuzione sorta dall’esperienza di Bricofer e specializzata nella vendita di articoli per la casa: edilizia, articoli da giardino, climatizzazione, illuminazione, accessori auto, ferramenta, pavimenti e piastrelle, idraulica, sanitari, riscaldamento, arredamento e utensileria. Sinora i suoi tre punti vendita sono quelli di Olbia, Afragola (Napoli), e Cesena. Secondo i “rumors” le trattative fra Coop Consumatori Nordest, proprietaria dello stabile “abbandonato” dopo il trasloco al vicino parco commerciale “Tiare” di Villesse, e l’azienda del gruppo Bricofer sarebbero in fase molto avanzata. Non è chiaro se oltre alla valorizzazione dell’edificio già occupato da “Isonzo” saranno assegnati anche gli spazi vendita della “galleria” del centro commerciale, che ospitava una decina di attività. Se ne saprà di più, probabilmente, nel corso del prossimo Consiglio comunale. Per ora non conferma e non smentisce la novità David Cernic, assessore comunale al Commercio. «Stiamo parlando di una trattativa fra soggetti privati – afferma – ma di certo se dovessero esservi novità si tratterebbe di un’evoluzione importante. L’area di via Venuti si trova a due passi dallo svincolo autostradale e una cattedrale nel deserto non era certo il miglior biglietto da visita per Gradisca». «L’auspicio – prosegue Cernic – è che se le trattative si concretizzeranno, si tratti anche di un’occasione positiva per la cittadina, soprattutto in termini di ricaduta occupazionale. Da parte nostra oltre a seguire con interesse eventuali investimenti sul territorio garantiremo che siano tutelate quelle imprese che già svolgono la propria attività a Gradisca». Che all’orizzonte vi fossero possibili ampliamenti e – chissà – anche nuovi insediamenti nella media e grande distribuzione a Gradisca d’Isonzo era confermato anche dal fatto che a breve la giunta Tomasinsig andrà ad aggiornare e riammodernare le indicazioni del Piano comunale del commercio. Sarà dunque revisionato il piano di settore del 2007, che avrebbe dovuto avere durata di quattro anni e successivamente aveva goduto di alcune proroghe. Ora un nuovo strumento normativo diventa improcrastinabile per le sopravvenute leggi regionali, che hanno completamente modificato la programmazione per le medie/grandi strutture di vendita.


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto