Ospedale di Udine, un medico su 10 è pagato più di 100 mila euro

UDINE. Messi insieme, i vertici dell’era Favaretti costavano all’Azienda ospedaliero universitaria di Udine poco meno di mezzo milione di euro all’anno, per essere precisi 472.376 euro. Almeno stando all’elenco dei compensi conferiti ai dirigenti su incarichi amministrativi per le posizioni apicali.
I superdirettori
Scorrendo lo schema dei compensi per gli incarichi ai vertici si apprende che il direttore generale Carlo Favaretti che ha guidato l’azienda fino all’inizio dello scorso anno, percepiva un compenso annuo complessivo di 177 mila euro, e questo a partire dal 2009.
A risultare determinante per la sua busta paga, oltre a una piattaforma reddituale di 149.772 euro un’indennità di trasferta annua, che superava i 27 mila euro.
Più modesti, ma non troppo, i compensi del direttore sanitario, Fabrizio Fontana, che ogni anno si portava a casa 153.758 euro (compresa l’indennità di 21.790 euro). Infine il direttore amministrativo Paolo Biacoli, pure assegnatario dell’indennità, che percepiva 141.608 euro.
54 milioni di euro
Complessivamente nel 2012 l’Azienda ha erogato 54 milioni per pagare gli stipendi a dirigenti del settore medico, tecnico e, in parte, del settore universitario.
Si tratta, è bene spiegarlo, di importi che comprendono oltre allo stipendio base, indennità, premi che a volte possono riferirsi ad annualità precedenti e che comunque, derivano da una contrattazione nazionale, cui si aggiunge quella a livello regionale, nonchè a quella integrativa.
Le eccellenze
Sono una settantina i dirigenti che percepiscono più di 100 mila euro all’anno, almeno stando agli elenchi delle retribuzioni erogate nel 2012. Rappresentano una discreta percentuale, se si pensa che complessivamente, all’interno del Santa Maria della Misericordia vi sono 601 posizioni dirigenziali.
Spicca la posizione di Elio Carchietti direttore del Dipartimanto di organizzazione dei servizi ospedalieri che vanta una retribuzione annua di 157.119 euro (comprensiva di indennità di risultato), di tutto rilievo la posizione di Marco Piemonte, direttore del Dipartimento di Chirurgia specialistica al quale nel 2012 sono stati corrisposti complessivamente 152.048 euro, quindi Onelio Geatti alla guida del Dipartimento di diagnostica per immagini che nel 2012 ha percepito complessivamente 146.208 euro.
E poi Amato De Monte, responsabile del Dipartimento di Anestesia e rianimazione con 145.970 euro annui, quindi Giovanni Maria Guarrera, ex direttore medico di presidio, che seguiva a breve distanza con 143.434 euro. Tanto per citare i dirigenti da 140 mila euro annui in su.
Oltre i 130 mila euro
Ma c’è una nutrita pattuglia di dirigenti, poco meno di una decina, che supera i 130 mila euro l’anno. Si tratta di Pierguido Sala del Laboratorio analisi d’elezione (139.574), Gianpiero Fasola dell’Oncologia (136.764 euro), Stefano Pizzolitto di Anatomia patologica (136.020), Roberto Petri in Chirurgia generale (135.062), Vincenzo De Angelis del Dipartimento di Area vasta medicina trasfusionale (134.103 euro), Miran Skrap della Neurochirurgia (134.834), Paolo Rossi di Medicina interna 1 (133.722), Rodolfo Sbrojavacca del Pronto soccorso (132.848), Daniele Gasparini di Diagnostica angiografica e radiologia interventistica (130.056).
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