Osovana bis, lavori quasi alla fine: operativa in febbraio

OSOPPO. Il cantiere sulla provinciale 49 - Osovana bis è alla battute finali. La strada - che da da Buja si collega con il casello autostradale di Gemona, serve la zona industriale del Cipaf e collega la statale 13 Pontebbana con la provinciale Osovana e, tramite questa, la Sr 463 del Tagliamento - sarà operativa con gli inizi di febbraio. La parte più consistente dall’intervento realizzato dalla Provincia di Udine per un investimento di 1 milione 300 mila euro, infatti, è stata completata a partire dalla trasformazione dell’intersezione a raso tra la provinciale 49 bis e la Osovana. Si tratta di un incrocio a T molto pericoloso ora sostituito da una rotatoria con un diametro di 37 metri.
«La rotatoria è già operativa e funzionante – commenta l’assessore provinciale Franco Mattiussi - e modifica la gestione del traffico veicolare rendendone più sicura la percorrenza per i veicoli in transito nelle diverse direzioni. La nuova infrastruttura consentirà di ridurre il numero degli incidenti molto gravi e con esito anche mortale, che si sono verificati in questo tratto». Oltre alla realizzazione della rotatoria, la ditta appaltatrice (Cgs spa di Tavagnacco) ha quasi ultimato anche l’intervento sulla sede stradale che presentava evidenti segni di deterioramento con fessurazioni trasversali, longitudinali e ondulazioni. La conformazione della sovrastruttura stradale non era più in grado di sostenere il traffico, soprattutto camion e autoarticolati. Il collegamento stradale lungo cinque chilometri è stato rimesso a nuovo con una tecnica che prevede il recupero e il riutilizzo dei materiali di cui è costituita la sede stradale stessa: al momento, manca solo un tratto da 200 metri all’uscita del casello autostradale. Con la posa della nuova illuminazione nel giro di pochi giorni, i lavori saranno terminati. (p.c.)
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