Osoppo, L’Agorà sulla casa di riposo: stipendi a maggio
«Entro maggio saranno pagate tutte le pendenze dei lavoratori della casa di riposo».
All’indomani dell’intervento di Cisl e Cgil e dello studio legale Tutino, che segue le sorti lavorative di 14 dipendenti della casa di riposo di via Rosselli, la cooperativa L’Agorà d’Italia, che gestisce la struttura, interviene pubblicamente. Dando rassicurazioni. «Voglio garantire il nostro impegno per ristabilire una situazione di normalità, visto che la cooperativa sta adottando anche misure straordinarie per ovviare alla crisi di liquidità che sta vivendo –, afferma la presidente del consorzio Letizia Beoni –. Resta inteso che, come concordato con il sindaco, se la scadenza di maggio non sarà rispettata andremo a una risoluzione del contratto, ma siamo certi che non ce ne sarà bisogno. In questo periodo sarà garantita, come sempre, la qualità dei servizi erogati».
Lunedì scorso il sindaco Paolo De Simon si era incontrato con la direzione della coop, concordando che la scadenza per rientrare sugli stipendi non pagati era quella di giugno: ora pare essere stata anticipata di un mese. La situazione risulta critica da parecchi mesi nella struttura di riposo di Osoppo, dove si registrano notevoli ritardi nel pagamenti di circa una trentina di operatori, tanto che il gruppo seguito dallo studio legale Tutino ha deciso di astenersi dal lavoro poiché, in mancanza di stipendio, i dipendenti non erano in grado di pagare neppure l’assicurazione delle auto. (p.c.)
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