«Orgoglioso di essere fascista e razzista». Fantin ci ricasca su Fb

Ultima uscita del responsabile giovani di Forza Italia. «La mia è una provocazione, folle destinare fondi ai migranti»

LATISANA. “Orgogliosamente fascista e razzista”. Inizia così il post che il coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia, il latisanese Nicolò Fantin, ha pubblicato sul suo profilo Facebook, la cui copertina è proprio dedicata alla nomina a coordinatore regionale del partito, incarico che gli è stato conferito dai vertici di Forza Italia solo qualche mese fa.

«Una semplice provocazione - ha commentato ieri Fantin, quando lo abbiamo contattato per un commento al suo post - perchè volevo esternare il mio pensiero, in quanto non accetto che si additi, ingiustamente, come razzista o fascista, chiunque creda che il fenomeno dell’immigrazione sia profondamente mal gestito e vada regolamentato.

Credo che in questo Paese vi siano, attualmente, persone più uguali di altre, visto che è folle destinare fondi per aiutare i migranti, quando i cittadini italiani stanno facendo la fame senza ottenere vere risposte dal governo nazionale. E credo che l’Italia e gli italiani non possano più pagare questi prezzi, senza essere per primi tutelati. Il fascismo e il razzismo - ha precisato - sono ben altra cosa, che condanno e dalle quali mi distacco senza se e senza ma».

Su Facebook il post di Fantin, dall’inizio decisamente choc, prosegue, cercando di dare una spiegazione. E infatti, secondo il coordinatore comunale di Forza Italia, l'ex sindaco di Latisana, Micaela Sette, «il post va letto tutto, fino in fondo, prima di commentarlo. Io capisco che la frase vuole essere una provocazione, ovvero una risposta a chi bolla come “fascista e razzista” chi la pensa diversamente. Infatti, il post ha tanti “se”, come condizione al suo affermare di preferire di essere bollato come fascista e razzista piuttosto che non combattere la falsa solidarietà e il falso buonismo».

«Lui non dice di essere fascista e razzista - prosegue in un commento Micaela Sette - ma dice che è meglio essere accusati di esserlo, piuttosto che fregarsene dei propri cittadini. Qualche settimana fa, in una riunione di direttivo, abbiamo proprio discusso dell’iniziativa di promuovere anche a Latisana la raccolta di firme a favore di una legge che regoli l’immigrazione, su iniziativa proprio di Nicolò che ha argomentato la proposta in un modo molto equilibrato e la stessa è stata accolta all'unanimità dal direttivo».

«Forse questa sarà una piccola sbavatura di un diciottenne - conclude il suo commento il coordinatore comunale di Forza Italia - ma ho capito bene l’intento di Nicolò e quindi continuo a sostenerlo, perché lavora molto e soprattutto si documenta, dedicando molto tempo a una preparazione qualificata».

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