Operazione sicurezza con maxi-potatura di 187 alberi cittadini

Prosegue l’articolato piano di manutenzioni del verde pubblico goriziano: patrimonio che vede la presenza di oltre 9.000 alberi censiti. In una delle ultime determine affisse all’Albo pretorio è stato appena affidato il servizio di potatura di 187 alberi d’alto fusto.

Si tratta di interventi di «potature di rimonda, alleggerimento, contenimento, selezione e messa in sicurezza», al fine di migliorare la stabilità delle piante e la situazione fitosanitaria ed eliminare le interferenze delle chiome con cavi elettrici, punti luce, edifici o altre infrastrutture urbane.

L’operazione è stata condotta con una trattativa privata sul Mercato elettronico per la pubblica amministrazione. Ad occuparsi dell’intervento sarà la ditta Arbotech di Grado per una spesa complessiva di circa 40.000 euro. Alla ditta agraria Molino & Motor Garden di Fiumicello è stata invece affidata una fornitura di attrezzatura minuta per il verde pubblico (costo totale: 3.604,50 euro). A Gorizia, 4.300 alberi costeggiano i viali della città, il resto sono inseriti nei parchi. A fare la parte del leone sono i tigli (ben 1.253), seguiti dagli aceri (863), i pini e i carpini (446 e 445), i cipressi (431) e i carpini (412). È una città molto verde, e questo richiede un’attenzione particolare e sforzi notevoli. In un’altra determina viene, invece, individuata l’impresa che avrà in carico il servizio triennale di manutenzione ordinaria delle staccionate e delle panchine presenti nelle aree verdi comunali. Ad ottenere l’appalto è stata la falegnameria di Davide Cantarutti di Cividale. La spesa in questo caso è di 55.574,23 euro.

In questi giorni sono diversi gli interventi avviati realtivi ai vegetali, come si può trarre da una serie di provvedimenti affissi all’albo pretorio del Comune. Fra queste quella relativa al “Rinnovo alberature stradali nel Comune di Gorizia”, ovvero l’opera 46 già prevista nell’attuale piano dei lavori pubblici, di cui abbiamo scritto ampiamente nei giorni scorsi. Nel documento si parla della necessità di reimpianto di 122 alberature, di diverse specie, nelle vie cittadine dove sono presenti piante già abbattute o per le quali si rende necessaria la sostituzione. —



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