Operaio licenziato, volantinaggio alla Hager Lumetal

PORCIA. Ufficialmente è stato licenziato per «esubero del personale». In realtà, secondo l’interessato, sarebbe stato mandato via per risolvere, in maniera sommaria, uno spiacevole episodio tra colleghi all’interno della fabbrica.
È accaduto alla Hager Lumetal di Porcia, dove il protagonista della vicenda, un lavoratore di origine straniera che per 9 anni ha prestato servizio nell’azienda in questione, ieri mattina assieme ai rappresentanti del sindacato autonomo Failms ha distribuito ai 250 dipendenti un volantino attraverso cui spiegava le ragioni di un licenziamento a suo dire ingiusto.
L’uomo era stato accusato da un collega di averlo schiaffeggiato durante l’orario di lavoro, circostanza che lui ha sempre negato, non volendo oltretutto mai rivelare prima d’ora di aver subito gravi offese da colui che avrebbe picchiato. L’unico testimone della vicenda ha raccontato una versione dei fatti ancora diversa da quella sostenuta dai due uomini. «A voler essere equidistanti – si legge nel volantino della Failms – l’episodio non è chiaro ed entrambi i comportamenti, se fossero veri, sono da condannare. Noi riteniamo però che il tutto si poteva risolvere con una lettera di ammonimento della direzione nei confronti dei due lavoratori protagonisti, non certo mandando via il presunto colpevole. Questo ci pare un atto ingiusto». Al cancello della Hager Lumetal era presente anche Beppino Nosella, segretario provinciale della Failms. «A nostro avviso – spiega il sindacalista – il lavoratore è vittima di una mancanza di volontà da parte dell’azienda di far emergere la verità e trovare una soluzione meno penalizzante per lui. Il fatto più grave – ancora Nosella – è che oggi lui si trova senza impiego, con famiglia a carico, per colpa di qualcosa che sostiene di non avere mai commesso».(m.pa.)
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