Operaio di 19 anni muore alla Fincantieri sotto gli occhi di padre e fratello

Il ragazzo, Matteo Smoilis, le cui condizioni sono apparse subito gravissime, è stato sottoposto a una lunga pratica con defibrillatore dopo essere rimasto schiacciato da un blocco di cemento del peso di oltre sei quintali. E' spirato all'ospedale triestino di Cattinara
Matteo Smoilis, il 19enne morto in un incidente sul lavoro avvenuto nei cantieri navali di Monfalcone (le foto sono tratte dal profilo Facebook del giovane)
Matteo Smoilis, il 19enne morto in un incidente sul lavoro avvenuto nei cantieri navali di Monfalcone (le foto sono tratte dal profilo Facebook del giovane)

MONFALCONE. Un operaio, Matteo Smoilis, è morto questa mattina, mercoledì 9 maggio, in un incidente sul lavoro avvenuto nei cantieri navali di Monfalcone.

Il giovane, di 19 anni, residente a Staranzano, ha vissuto per diverso tempo a Fiumicello: è stato sottoposto a una lunga pratica con defibrillatore dopo essere rimasto schiacciato da un blocco di cemento del peso di oltre sei quintali. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

L'operaio è spirato - come riporta il sito de Il Piccolo - all'ospedale triestino di Cattinara, dove era stato trasportato d'urgenza.

Secondo quanto si è appreso, quando il giovane è stato schiacciato dall'enorme masso all'interno del bacino, erano presenti anche il padre ed un fratello maggiore, che sono stati tra i primi a cercare di soccorrerlo assieme al personale specializzato di Fincantieri.

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Il giovane lavorava per una ditta esterna alla Fincantieri, di proprietà del padre. La vittima e i familiari stavano facendo dei lavori per un appalto esterno, conferito da Fincantieri. Stavano lavorando nella zona del bacino.

Come anticipato, secondo le prime ricostruzioni il 20enne è stato centrato da un carico, del peso di oltre 600 chili, e non ha avuto scampo nonostante il tempestivo intervento dell'equipe medica specializzata dell'elisoccorso Fvg.

All’incidente è seguita una immediata dichiarazione di sciopero da parte delle maestranze.

«Nella giornata di giovedì 10 maggio io e il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, incontreremo l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono».

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Pavia di Udine 09 Maggio incidente sul lavoro Agenzia Petrussi foto Turco Massimo

Lo ha dichiarato, all'Ansa, il sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint. Nel corso del vertice si discuterà della tragedia odierna, ma anche più in generale dell'organizzazione del lavoro all'interno del colosso della cantieristica navale e delle ripercussioni sulla cittadinanza.

Il neo governatore ha dichiarato: «Un altro incidente sul lavoro che colpisce un giovane lavoratore lascia senza parole: il mio primo pensiero è per quel padre straziato dal dolore della perdita del figlio».

«Fedriga è rimasto in contatto con me tutta la mattina - ha aggiunto il sindaco Cisint -: ha voluto sapere per primo cos'era accaduto e ha promosso questo incontro con Bono. Siamo tutti attoniti per questa disgrazia che ci deve richiamare alla massima attenzione nella prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro».

«Tra le richieste che farò - ha concluso Cisint - c'è il potenziamento degli organici dell'Azienda sanitaria e della Regione non solo per agire sul piano della formazione, ma anche su quello dei controlli durante le lavorazioni. Il tema è generale e riguarda l'intera città: mi riferiscono che il personale deputato al controllo non è sufficiente a garantire verifiche puntuali».

E, sempre giovedì 10, a Monfalcone sarà proclamato il lutto cittadino.

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