“Open Fiber” porta la fibra ultraveloce È un salto di qualità
VITO D’ASIO
La fibra ultraveloce finalmente arriva anche a Vito d’Asio. Un salto di qualità per chi necessità di internet per ragioni di studio e lavoro.
A comunicarlo è Open fiber, la società partecipata da Enel e dalla Cassa depositi e prestiti, che sta provvedendo al completamento dei lavori di posa della banda larga. La società sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo economico, una infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni, aziende e sedi della pubblica amministrazione.
La rete rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per vent’anni anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre seimila comuni in tutta Italia. Il progetto di sviluppo nel comune Vito d’Asio ha previsto il collegamento in modalità Ftth (Fiber to the home, fibra fino a casa) di circa 700 unità immobiliari, che possono da oggi usufruire di una rete moderna, all’avanguardia e “a prova di futuro”, perché capace di abilitare tutte le tecnologie finora esistenti. Una volta terminati i lavori, Infratel, società concedente del bando pubblico, ha eseguito il collaudo dell’infrastruttura, ed è stata avviata la vendibilità dei servizi sulla rete realizzata da Open Fiber.
I clienti interessati non dovranno far altro che andare sul sito openfiber. it, verificare la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale all’abitazione. Attualmente il territorio comunale non è tutto coperto dal servizio in quanto rimangono escluse la frazione di San Francesco e la borgata di Celante: Open Fiber prevede comunque di garantire la copertura anche di queste zone con modalità via radio. –
g.z.
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