Oltre 5.300 assistenti in corsa per 188 posti

PORDENONE. La carica degli oltre 5 mila operatori socio sanitari aspiranti al posto fisso in regione ha una data: è il 20 giugno, scelta da Egas (l’ente regionale per la gestione accentrata dei servizi) per la preselezione. Si tratta del primo appuntamento per assegnare 188 posti a tempo indeterminato. Un copione che si ripete ad ogni concorso che metta in palio ruoli non precari.

La “corsa” non è solo regionale, ma da tutta Italia perché il posto fisso consente poi di spostarsi vicino a casa con la mobilità, pur questa volta con un vincolo.

Entro il termine per la presentazione delle domande sono pervenute a Egas 5 mila 397 istanze di partecipazione al concorso. Molti di meno i posti messi a bando, 188, numero elaborato sulla base delle indicazioni delle aziende sanitarie della regione nel 2017. Per chi non ottiene subito il posto, l’obiettivo è entrare in graduatoria che dò ottime possibilità di assunzione anel tempo.

La preselezione è in programma il 20 giugno alla fiera di Udine: «Abbiamo scelto questa sede perché così ottimizziamo i costi per l’affitto e le attrezzature - afferma Tecla Del Dò, direttore amministrativo di Egas - ed è facile da raggiungere». Due i turni per la preselezione: alle 8.30 e alle 14.

L’incognita è sempre legata al numero effettivo dei partecipanti perché ad ogni concorso c’è un calo fisiologico al momento della prova: «Ma noi - precisa Del Dò - dobbiamo prepararci come se tutti partecipassero alla preselezione. Quanti poi si presenteranno lo sapremo solo quel giorno». La “competizione” individuerà i primi 700 candidati che saranno ammessi alla prova pratica.

I partecipanti provengono da tutta Italia tanto che Egas ha inserito tra la documentazione informativa della selezione anche indicazioni per raggiungere la fiera di Udine.

L’agenzia “Bus to go” di Nocera Inferiore, che organizza trasferte per i concorsi pubblici ieri ha aperto le iscrizioni per la prova in Friuli Venezia Giulia: le partenze sono previste da Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise e Puglia. Il metodo è ormai collaudato: il pullman trasporta i candidati a destinazione per la durata della prova e li riporta poi al punto di partenza con una spesa che spesso è al di sotto dei 100 euro.

Chi dovesse vincere il concorso, però, non potrà chiedere subito il trasferimento: nel bando si stabilisce che le aziende sanitarie che utilizzeranno la graduatoria inseriranno nel contratto individuale di lavoro una clausola che prevede un vincolo di almeno tre anni di permanenza in servizio effettivo alla data di assunzione nelle aziende del servizio sanitario regionale prima di concedere il nulla osta alla mobilità. Stabilite anche altre due date: il 25 giugno sul sito di Egas sarà pubblicato l’esito della preselezione con indicazione degli ammessi alla prova pratica, già programmata per il 12 settembre sempre alla Fiera di Udine.