Olio da cucina esausto: ora si può smaltire e riciclare

Il Comune di Erto e Casso ha approvato una convenzione che consente alla cittadinanza di riciclare anche l’olio vegetale e animale esausto. L’amministrazione del sindaco Luciano Pezzin ha infatti sottoscritto un accordo con una ditta specializzata di Modena per la raccolta, lo stoccaggio e lo smaltimento di olii di natura non minerale. L’azienda che ha firmato il contratto con il municipio ha una sede distaccata in provincia di Udine e si occupa dell’intera filiera del settore, compreso il recupero energetico del materiale prelevato di casa in casa. Da parte sua, il Comune si è impegnato a posizionare vari contenitori generali lungo le principali strade del capoluogo e delle borgate. Si dovrà evitare lo sversamento di sostanze diverse da quelle consentite, pena multa. La ditta ritirerà le cisterne una volta che conterranno almeno 500 litri di olii. Alla fine ne guadagnerà l’ambiente e la stessa cittadinanza, visto che per ogni chilo di materia recuperata il Comune riceverà un compenso di 0,07 euro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA