Oggi l’addio alla storica commerciante Peppa Dalla Pietà

SAN VITO. La comunità sanvitese oggi darà l’addio a una storica commerciante, Primanda Dalla Pietà, conosciuta come Peppa, vedova di Giuseppe Giarduz. È morta all’ospedale di San Vito, dove «sino...
SAN VITO. La comunità sanvitese oggi darà l’addio a una storica commerciante, Primanda Dalla Pietà, conosciuta come Peppa, vedova di Giuseppe Giarduz. È morta all’ospedale di San Vito, dove «sino alla fine, la nostra leonessa ha combattuto la sua battaglia», come hanno ricordato i familiari. Originaria di Oderzo, Dalla Pietà, aveva sposato il sanvitese Giarduz, imprenditore nel settore delle calzature che, con il fratello, gestiva una catena di negozi. Dalla Pietà ha gestito per anni il locale della famiglia Giarduz, attivo dagli anni Trenta in via Falcon Vial: nel Dopoguerra, quando lei era dietro al bancone, è stato registrato come la prima rivendita di tabacchi e valori di Stato di San Vito. Nei primi anni Settanta, Dalla Pietà aveva lasciato l’attività per cederla in affitto, per dedicarsi ai negozi di calzature dei fratelli Giarduz a San Vito, Udine, Gorizia e Monfalcone. Dopo 18 anni, il bar-tabaccheria-ricevitoria è tornato alla gestione familiare (da tempo porta l’insegna Pepper bar): dal 1988 è infatti gestito dalla figlia Rosa Maria Giarduz.


Per molti anni, Dalla Pietà si è dedicata al volontariato. Era attiva nell’Aifa, nell’Ute e nella Somsi sanvitesi. «Ha speso una vita per la gente – ricorda il nipote Manuel Baldassare, artista sanvitese –. Al bar di via Falcon Vial era benvoluta dai clienti. Come volontaria, ha assistito malati e anziani. Aveva un carattere forte e deciso. Negli ultimi tempi ha lottato, sempre lucida e determinata». Dalla Pietà lascia i figli Dario e Rosa Maria e i nipoti. Il funerale sarà celebrato alle 10.30 di oggi nel duomo di San Vito. Ieri sera è stato recitato il rosario nella chiesetta di San Rocco, in borgo Fabbria, la stessa dove, nel suo ultimo periodo di vita, don Primo Dalla Pietà, fratello di Primanda scomparso nel 2012, aveva accettato con entusiasmo di celebrare le messe festive, dopo essere stato parroco in varie località.
(a.s.)


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