Oggi l’addio a Bruno Da Pieve, un’istituzione a Porcia

PORCIA
Giornata di lutto per la comunità di Porcia e per il Friuli occidentale. Oggi in duomo, alle 15, saranno celebrati i funerali di Bruno Da Pieve, uno degli esercenti storici della provincia – fondatore negli anni Sessanta, in via Colombera, di uno dei primi negozi di elettrodomestici della zona – spentosi martedì all’età di 89 anni. A raccoglierne l’eredità i due figli maschi, Gianni e Giorgio, che attualmente gestiscono il punto vendita di elettrodomestici e quello aperto a breve distanza, una quindicina di anni fa, specializzato in hi-fi.
A ricordarlo come una persona solare, gentile e generosa, grande appassionato della musica e del suo violino, gli amici dell’orchestra di Sacile, con cui ha suonato a lungo. A ricordarlo, commossi, anche i parrocchiani di Porcia: Bruno Da Pieve, fino all’età di 80 anni era stato attivamente impegnato nel volontariato, legato alla chiesa e a favore dei bisognosi. Per questo motivo la famiglia in occasione dei funerali ha scelto di destinare ogni opera di bene a favore delle associazioni di volontariato sociale purliliesi.
Originario di Pieve di Porcia, Bruno Da Pieve aveva compiuto 89 anni il 5 dicembre. Dal 1948 aveva gestito assieme alla moglie, Bruna Pezzutti, la storica “Gelateria da Bruno” in centro a Porcia. Quindi l’apertura del punto vendita di elettrodomestici in via Colombera. Era un grande estimatore dei prodotti dei fratelli Zanussi e proprio negli anni in cui l’industria di Porcia stava facendo la storia della provincia, aveva cominciato la propria nuova attività vendendo da casa bombole e i primi elettrodomestici in commercio. Oggi attorno alla moglie, ai quattro figli, Maria Teresa, Dina, Gianni e Giorgio e alle loro famiglie, si stringeranno in molti. La salma di Bruno Da Pieve sarà tumulata nel cimitero di Porcia.
Milena Bidinost
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto