Oggi addio all’impresario Bruno Pizzinato
AZZANO DECIMO. Una vita per il lavoro, la sua passione più grande, nel quale ha messo tutto l’impegno di cui era capace, distinguendosi per signorilità e correttezza. Si è spento a 86 anni, Bruno Pizzinato (foto), storico proprietario dell’omonima impresa edile di Azzano assieme al fratello Giovanni. L’impresario è mancato nel rustico di Fanna, paese d’origine della moglie Ida De Marco (sorella di Emanuele De Marco, veterinario e sindaco di Azzano negli anni Cinquanta), dove amava stare di più, anche se da anni viveva a Pordenone. Oltre alla moglie, lascia i figli Giovanni, Isabella, Erika e un nipote. Pizzinato era conosciuto non soltanto ad Azzano: era stato tra i fondatori e primo presidente del Game (Gruppo acquisto materiali edili), progetto partito negli anni Ottanta per poi diffondersi capillarmente. Ma era l’azienda, la passione più grande di un imprenditore vecchia maniera, un gentiluomo che aveva aiutato molte persone, quasi sempre in silenzio. Maestro del lavoro, ricevette anche l’Aquila d’oro. Nel 1949, Bruno e Giovanni Pizzinato lasciarono gli studi per mandare avanti l’azienda di famiglia a causa dell’improvvisa morte del padre. Bruno e Giovanni, mancato sette anni fa, seppero inserirsi nella crescita edilizia del secondo dopoguerra, per poi mutare strategia negli anni Ottanta. In quel periodo, infatti, capirono che il futuro era la commercializzazione e decisero di puntare in quel settore. La famiglia ha ceduto l’azienda lo scorso anno, ma la Pizzinato è parte della storia imprenditoriale di Azzano. I funerali saranno celebrati alle 15 di oggi nella chiesa di Azzano Decimo. (m.p.)
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