Oggi a Vidulis l’ultimo saluto a Nadia Orlando
La famiglia di Nadia Orlando ha deciso che il luogo per dare l’ultimo saluto alla loro amata figlia e sorella sia, oggi, mercoledì, alle 18 l’area dove ha trascorso gli ultimi momenti felici della...
La famiglia di Nadia Orlando ha deciso che il luogo per dare l’ultimo saluto alla loro amata figlia e sorella sia, oggi, mercoledì, alle 18 l’area dove ha trascorso gli ultimi momenti felici della sua vita. In quell’area dei festeggiamenti dove poco più di una settimana fa si è svolta la sagra di Vidulis di cui lei era l’anima organizzatrice insieme ai suoi inseparabili amici. In riva al Tagliamento, tra gli alberi e, purtroppo, solo circa a duecento metri di distanza da dove, presumibilmente, la sua giovane vita ha trovato il tragico epilogo.
La Procura della Repubblica di Udine, al termine dell’esame autoptico condotto dal medico legale Carlo Moreschi, ha concesso il nulla osta per la sepoltura. E sempre ieri l’amministrazione comunale, polizia municipale, protezione civile, associazioni e gli alpini di Vidulis sono riuniti per predisporre il piano per la viabilità e per l’accesso alla zona e a sostegno delle persone che avessero bisogno di aiuto.
Lutto cittadino bandiere a mezz’asta, uffici pubblici chiusi, serrande abbassate. Nella Pieve di San Pietro e Paolo ieri sera alle 19.30 è stato recitato il rosario. La messa verrà celebrata da monsignor Marco Del Fabbro. Atteso il messaggio di vicinanza spirituale dell’arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato,
Intanto gli amici si preparano a salutare Nadia, ancora increduli che lei, con il suo sorriso, la sua bontà e la sua allegria non ci sia più. Ieri hanno modificato il programma della fiaccolata prevista in un primo tempo per venerdì 18 agosto per non allungare ancora di più la sofferenza della famiglia anticipandola a questo venerdì 11.
Oggi saranno in tanti a dare a Nadia l’ultimo abbraccio, dopo la cerimonia a piedi la accompagneranno nel cimitero di Dignano che si trova a metà strada Vidulis e il capoluogo.
Ieri Vidulis ancora attonito per essere balzato alla ribalta della cronaca per l’ennesimo femminicidio in Italia si è raccolto nel segno della fede per trovare la forza di accettare il passaggio breve ma intenso di Nadia in questa vita terrena, una vita che per lei è stata troppo breve. Lei sì, a detta di tutti, veramente una brava ragazza. Un orgoglio, un esempio, per la sua famiglia e per tutta la comunità in cui ha vissuto i suoi meravigliosi ventuno anni e in cui avrebbe dovuto viverne molti altri.
(m.c.)
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