Nuovo ingresso a Cividale Cantiere da 5 milioni al via

Prima tranche di lavori nella zona del cimitero: da quel punto partirà la variante Vicino al palasport sorgerà una maxi-rotonda. Dubbi sugli attraversamenti pedonali

CIVIDALE. La delimitazione, con le reti di cantiere, dei settori cardine del progetto della nuova viabilità d’accesso a Cividale permette ormai di “visualizzare” la futura variante, che sarà realizzata dall’Anas con una spesa di 5 milioni e mezzo di euro: recintati nei giorni scorsi, i punti d’innesto della bretella e lo snodo centrale (quello in cui sorgerà la rotonda intermedia, all’altezza dell’incrocio per Bottenicco) danno idea del tracciato in via di costruzione, che collegherà la maxi-rotonda del cimitero maggiore con via Perusini, all’altezza del palasport.

L’operazione, anticipata qualche mese fa da una serie di sondaggi propedeutici nel terreno, sta insomma entrando nel vivo e ha innescato la curiosità di molti residenti, che si interrogano sull’ordine dei lavori. A fornire qualche anticipazione, al riguardo, è l’ex assessore alle opere pubbliche, oggi consigliere regionale, Elia Miani, che nell’attesa della formalizzazione dell’incarico alla collega subentrante (Rita Cozzi, la cui nomina non è stata ancora ufficializzata, ma che pare destinata a ereditare le deleghe del dimissionario) fornisce le informazioni del caso: «La zona d’avvio delle attività – spiega – è stata individuata sulla rotonda del cimitero, in corrispondenza dell’attuale ingresso a Cividale. I lavori per la creazione della variante partiranno da lì, per proseguire, poi, in direzione della tratta ferroviaria Udine-Cividale: quella sarà una delle fasi più critiche dell’intervento, essendo prevista, come noto, la realizzazione di un sottopasso per l’attraversamento della linea». Solo per tale opera serviranno alcuni mesi.

Superato l’ostacolo delle rotaie il tracciato procederà verso la prima delle due rotatorie programmate; avanti poi verso la meta, l’area del palasport appunto, sul cui fronte sorgerà la seconda mega-rotonda, la cui costruzione coinciderà dunque con la fase conclusiva del progetto. Le imponenti dimensioni del raccordo erano state al centro, tempo fa, di dibattito: lo stesso Miani aveva auspicato una rivisitazione del piano, con un dimensionamento della rotatoria, ma «in realtà – chiarisce il consigliere Fvg – Anas ha dei precisi parametri da rispettare».

Proprio oggi, peraltro, Miani avrà un incontro con i vertici dell’Anas per ricevere informazioni sullo stato d’avanzamento dell’intervento «nonché – anticipa – per analizzare la questione sicurezza: gli attraversamenti pedonali lungo via Perusini sono notoriamente critici, specie all’altezza della stazione». Una soluzione, conclude, «va trovata».

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