Nuovo incidente nell’incrocio di Sedrano, 500 firme per la messa in sicurezza

SAN QUIRINO. Ennesimo incidente, la mattina di Ferragosto, in corrispondenza del famigerato incrocio di Sedrano fra la strada regionale 251 e via Della Chiesa, di fronte alla trattoria Stella, a San Quirino. Stavolta, per fortuna, non ha avuto conseguenze gravi.
Poco dopo le 11 di lunedì mattina si sono scontrate una Lancia Y e un caravan, per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Polcenigo. Secondo una prima ricostruzione, il camper, condotto da S.O, 65 anni, residente a Spinea, stava procedendo da Pordenone in direzione Maniago sulla strada principale, mentre la Lancia Y è uscita da via Dalla Chiesa.
Stavolta il bilancio è stato di tre feriti, conducente (il settantenne di Creazzo C.B.)e i due passeggeri a bordo dell’auto. Uno di loro, l’anziano seduto sul sedile posteriore, è stato estratto dai vigili del fuoco di Pordenone, che hanno scardinato la portiera, rimasta bloccata, con le pinze oleodinamiche.
L’anziano, l’ottantatreenne di San Quirino M.P., ha riportato un trauma cranico commotivo ed è stato trasportato all’ospedale di Udine a bordo dell’elicottero del 118.
Gli altri due feriti sono stati portati in ambulanza all’ospedale di Pordenone per accertamenti. Illesi, invece, gli occupanti del caravan.
Purtroppo l’incrocio è uno dei punti più critici della viabilità provinciale, vista la frequenza di incidenti, spesso con esito grave. Quest’anno si sono verificati due incidenti mortali: il primo il 21 maggio, quando ha perso la vita Mauro Colussi, 56enne di San Martino di Campagna e magazziniere al Cro di Aviano, il secondo il 23 luglio, quando è morto il 71enne imprenditore comasco del settore tessile Paolo Portoghese.
L’intersezione è stata già al centro di numerose polemiche per la sua pericolosità, tanto che da un lato i cittadini hanno promosso una raccolta firme (più di 500 gli autografi) per chiedere la messa in sicurezza dell’incrocio, dall’altro anche l’amministrazione comunale di San Quirino ha svolto un’azione di pressing su Fvg strade e sulla Regione.
È atteso entro dicembre il primo studio di fattibilità per la realizzazione di una rotatoria. Comune e Regione intendono risolvere il problema. Il sindaco Gianni Giugovaz ha già scritto una lettera alla presidente della Regione Debora Serracchiani e a Fvg strade chiedendo di portare il limite di velocità da 90 a 70 chilometri orari in corrispondenza dell’intersezione.
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