Nuovo direttivo per i giovani della Pro loco di Brazzacco

MORUZZO. Dopo diversi rinvii, la Pro loco Gruppo Giovanile Brazzacco ha finalmente rinnovato il direttivo, giungendo a scelte in linea con la propria denominazione. Accanto al confermato presidente...
MORUZZO. Dopo diversi rinvii, la Pro loco Gruppo Giovanile Brazzacco ha finalmente rinnovato il direttivo, giungendo a scelte in linea con la propria denominazione. Accanto al confermato presidente Ido Driussi, figurano anche cinque under 30: il vicepresidente Matteo Codutti (già componente della Consulta dei Borghi e delle Frazioni), il segretario Eugenio Casula e i consiglieri Lorenzo Driussi, Giovanni Menegatti ed Enrico Mindotti. L’urna ha poi eletto, quale secondo vicepresidente, Angelo Cozzarolo e mentre Valentina Pecile, Bruno Baracetti, Antonio Di Raimondo, Paolo Ermacora e Claudio Gregoris vanno a completare il novero dei consiglieri.

Si è così avuto quel rinnovamento a lungo auspicato internamente, giunto dopo una complessa ed articolata fase di discussione tra i tesserati. «In una Pro loco che tra soci e simpatizzanti conta oltre un centinaio di presenze in una fascia di età molto ampia e che promuove una nutrita serie di attività lungo tutto l’anno – hanno dichiarato i vertici del sodalizio – imprescindibile è stata ritenuta la volontà di un forte coinvolgimento della componente giovanile».

Ido Driussi ha ringraziato i consiglieri uscenti e le molte persone che in Pro loco dedicano impegno e passione. Importante è stato anche il coinvolgimento, a livello di direttivo, di persone non residenti a Brazzacco o da poco residenti ma che evidentemente in ambito locale trovano coinvolgimento e stimoli di socializzazione». Adesso è il momento di guardare alle prossime attività in calendario: si inizia il 2 giugno per una tre giorni di festa all’insegna della vita in fattoria in cui i più piccoli potranno assistere, tra le altre, alla mungitura del latte e alla fabbricazione del formaggio. Trattori d’epoca, giochi e una mostra sulla Grande guerra completeranno le iniziative. A luglio tornerà la tradizionale sagra con corsa campestre notturna mentre settembre sarà all'insegna di Friuli Doc. Purtroppo mancheranno due appuntamenti: il presepe vivente (assente da anni) e l’uso del forte di Santa Margherita del Gruagno come ristorantino perché la cucina interna non è a norma.
(a.f.)


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