Nuovi vertici per la Lignano gestioni

Salatin presidente e Vacondio vice. Soddisfazione per le nomine espressa dal sindaco Fanotto

LIGNANO. Torna nel consiglio d’amministrazione della Lignano Sabbiadoro gestioni Sergio Vacondio. Questa volta con il ruolo di vicepresidente. Ieri l’assemblea della Lisagest ha scelto anche il nuovo presidente, nella persona di Loris Salatin, già a capo del consorzio locazioni turistiche di Lignano e da tempo indicato dagli imprenditori locali per il vertice del cda, in un’ottica di taglio con il passato, dov’è sempre stata la politica a gestire queste nomine, lasciando invece spazio ai tecnici e agli esperti del settore turistico. Il nome di Sergio Vacondio è stato indicato dall’amministrazione comunale di Lignano e a margine dell’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione, ieri pomeriggio il sindaco della città balneare, Luca Fanotto, ha commentato in modo positivo le nuove nomine, senza dimenticare il vicepresidente uscente, Gian Artemio Raimondi, al quale sono andati i suoi ringraziamenti «per aver svolto il proprio compito di vicepresidente con grande competenza e serietà – ha commentato Fanotto - ricambiando senza dubbio la fiducia che è stata riposta in lui, con la nomina dello scorso agosto». Parlando dei componenti del nuovo consiglio d’amministrazione, Loris Salatin e Sergio Vacondio, il sindaco ha ricordato come gli stessi provengano dal mondo dell'imprenditoria, «confermando – ha detto - la volontà di questa amministrazione di uscire dalle logiche della lottizzazione politica. Sono sicuro che i neo eletti metteranno a disposizione la loro esperienza, in particolare modo per ciò che riguarda il turismo. Sulla figura del vicepresidente – sottolinea Fanotto - l’amministrazione comunale si è trovata concorde nell'esprimere il nome di Sergio Vacondio, scegliendo così una persona competente e che, avendo già guidato la società Lignano gestioni, porterà valore aggiunto alla presidenza e al consiglio d’amministrazione».

Con la nomina del nuovo cda si chiude per la Lisagest la parentesi di presidenza legata al Pdl regionale, una gestione oggetto più volte di accese polemiche, anche interne al consiglio comunale di Lignano, in particolare sulla situazione contabile della società per azioni a maggioranza di capitale pubblico, il cui compito principale è quello di organizzare, coordinare e promuovere le attività turistiche della città. A lanciare l’allarme era stata l’assemblea dei soci di fine 2012 durante la quale, a quanto pare, erano emersi dei dati contrastanti rispetto a quelli sostenuti dalla dirigenza e una generale preoccupazione. (pa.ma.)

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