Nuove webcam per curiosare nel Parco

CIMOLAIS. Una collaborazione tecnologica per coniugare innovazione e curiosità all’interno del Parco delle Dolomiti friulane, attraverso l’installazione di nuovi occhi elettronici.
Il fascino di queste apparecchiature sta nella consultazione in tempo reale: un sistema che permette di vedere angoli di territori da qualsiasi parte del mondo, comodamente, sbirciando dal proprio schermo di computer e smartphone.
Di preciso su cosa si concentra l’utente? Nell’ambito naturalistico del Parco, oltre all’interesse per il paesaggio, c’è l’utilità nel controllare l’andamento meteorologico per programmare escursioni e ottenere informazioni per non avventurarsi in modo sprovveduto in montagna.
Grazie alla collaborazione col portale Rigufiinrete.com, il Parco da quest’anno può, dunque, contare su una serie di nuove webcam, posizionate in alcuni nodi cruciali dell’area protetta. Sono state aggiunte telecamere al Parco faunistico di Pian Pinedo a Cimolais e alla Cima Rest, a Tramonti di Sopra. Inoltre, grazie alla volontà degli operatori dei Rifugi sul territorio, sono state aggiunte altre due webcam dalle vedute mozzafiato grazie ai panorami del Rifugio Pordenone, a Cimolais, e del Rifugio Pradut, a Claut.
Sino all’anno scorso le apparecchiature disponibili erano tre, posizionate a Cimolais e Frisanco, con annesse centraline meteo. Sono, infine, in fase di attivazione quelle del Rifugio Giaf, Rifugio Flaiban Pacherini, Rifugio Maniago e Rifugio Cava Buscada: saranno presto on line assieme alle altre, sempre sul portale Rifuginrete.com. Ci sono anche altre webcam con cui ulteriori operatori hanno contribuito ad animare il territorio, come per esempio quelle presenti a Forni di Sopra, Barcis e Claut.
I link per curiosare tra le webcam del Parco si possono trovare su www.parcodolomitifriulane.it nella pagina dedicata alle webcam. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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