Nuove aperture a Remanzacco ma resta il nodo del Forno rurale

REMANZACCO. Un raro esempio di rinascita imprenditoriale: l’ampio, finora dismesso capannone a vocazione commerciale che sorge di fronte al complesso del Buonacquisto, alle porte di Remanzacco, sta tornando in attività dopo anni di chiusura (l’ultimo esercizio aveva tirato i remi in barca nel 2005). Ravvicinati i tagli del nastro: ad aprire la serie è stata nelle scorse settimane la Spa Al Gioara, centro benessere extralusso che offre una diversificata serie di trattamenti estetici e che sta richiamando una folta clientela; ha seguito sabato scorso l’inaugurazione di un raffinato negozio di prodotti biologici ed erboristeria (Magie naturali), mentre domenica toccherà a un salone di parrucchiera specializzato nella fornitura di parrucche per offrire servizi alle donne che devono affrontare le conseguenze della chemioterapia.
E non finisce qui: stanno per debuttare un ottico e un bar.
«Insomma: un buon momento», commenta il sindaco Daniela Briz, che sottolinea peraltro come anche l’offerta commerciale del cuore di Remanzacco abbia dimostrato di saper reggere l’urto della crisi e si collochi, anzi, in controtendenza rispetto al panorama generale, posto che in un arco temporale ristretto si è assistito alla nascita di una pescheria, un fruttivendolo, una fioreria e un bar-gelateria-paninoteca. «Si sta articolando – aggiunge Briz – una proposta particolarmente diversificata e completa. L’imprenditoria evidentemente crede nel potenziale del nostro territorio. Del resto, il Comune di Remanzacco ha sempre offerto molto a livello di servizi, garantendo tutto il necessario per la vita quotidiana delle famiglie».
In questo clima di positività cè però una nota dolente. Il contraltare alle new entry è rappresentato dall’addio a un punto vendita storico, il negozio del Forno rurale del paese, che ha chiuso a settembre.
C’erano speranze di riaprire l’esercizio, era stato detto all’epoca dall’amministrazione, ma nulla ancora si è mosso. Ed è proprio per delineare i possibili sviluppi del caso che per stasera è stata indetta una riunione pubblica, alle 20.30, alla trattoria Al posto di conversazione (via Marconi 22). (l.a.)
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