Nuova sala prove per le giovani band

Il “Tune music lab” aprirà anche ad altre iniziative culturali. Mostre e spazi per le associazioni che si dedicano ai disabili

Da domani sarà aperto il piccolo paradiso dei musicisti in via Udine: ieri è stato inaugurato “Tune music lab, struttura nuova e innovativa per il territorio a cura di Andrea Colussi, di Valvasone, e Barbara Antonini, triestina di origine e pordenonese d’adozione. Un paio d’anni fa la coppia s’è sposata e ha cominciato a elaborare questo progetto che, ieri, è diventato realtà. Doppio taglio del nastro: uno più istituzionale alle 11, l’altro più “scanzonato” con una festa cominciata alle 17 e terminata a sera tardi.

Sale prove e registrazione. Batteria, amplificatore per chitarra e basso, microfoni e un mixer dove i gruppi possono registrarsi in diretta con l’utilizzo di una chiavetta usb: è questa la dotazione “minima” delle tre sale prove di cui è composta la struttura. A cui si aggiungono un climatizzatore e un sistema di ricambio dell’aria. Ogni sala è insonorizzata verso l’esterno e, all’interno, alcuni pannelli opportunamente collocati servono per correggere l’acustica e ottenere un ascolto lineare. Una delle tre sale è cablata con lo studio di registrazione per poter incidere quanto viene prodotto in sala. «Studi di registrazione ce ne sono, anche superiori – ha ammesso Andrea – ma noi vogliamo rivolgerci ai musicisti che chiedono professionalità a prezzi contenuti. L’affitto di una sala prove, da noi, costa 10 euro l’ora». Inoltre, chi vuole provare uno strumento diverso da quelli proposti nelle sale prove, può chiederlo ai titolari che lo fanno arrivare da Biasin di Azzano Decimo, con il quale sono convenzionati. Le sale prove sono state allestite grazie al lavoro della ditta di musica Oqan, mentre il progetto acustico è curato dall’ingegnere Giulio Curà. “Tune music lab” è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10.30 a mezzanotte (tranne il mercoledì, quando apre alle 14).

Non solo musica. “Tune music lab” offre anche altri servizi. A partire da un sala polifunzionale, che potrà avere molteplici utilizzi: da sede di mostre pittoriche a luogo per presentare libri, dai corsi di musicoterapia fino a spazi per associazioni che si dedicano ai disabili. E ancora, c’è un bar, una saletta per socializzare, un pianoforte all’ingresso. dove ognuno sarà libero di suonare qualcosa. «Abbiamo già prenotazioni – ha spiegato Andrea –. sebbene non siamo ancora aperti. Questo perchè le sale prove sono sovraccariche. Da noi trovano un luogo professionale a prezzo moderato».

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